A Cittanova armonia di voci e suoni in occasione della Giornata della Città

Nella chiesa parrocchiale si è tenuto il concerto «Con il canto Ti salutiamo, San Pelagio»

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A Cittanova armonia di voci e suoni in occasione della Giornata della Città
Grande adesione al “Con il canto Ti salutiamo, San Pelagio...” Foto: ERIKA BARNABA

Martedì sera la chiesa parrocchiale di San Pelagio e San Massimo di Cittanova ha risuonato di voci e armonie in occasione del concerto “Con il canto Ti salutiamo, San Pelagio…”. L’evento, parte integrante delle Giornate della Città di Cittanova, ha rappresentato un momento di grande intensità spirituale e culturale, dedicato alla celebrazione del patrono della città, San Pelagio, attraverso la musica corale. Cinque cori locali hanno partecipato a quest’appuntamento, ognuno portando con sé un repertorio unico, fatto di canti sacri e popolari.

Il Coro parrocchiale “S. Pelagio” di Cittanova.
Foto: ERIKA BARNABA

Il primo a esibirsi è stato il Coro parrocchiale “S. Pelagio”, che da anni accompagna le celebrazioni liturgiche con la sua musica, proponendo una selezione di brani che hanno messo in luce sia la tradizione che la versatilità del coro. Iniziando con “Canto per Cristo”, un brano che, con la sua melodia solenne, ha creato da subito un’atmosfera di devozione e raccoglimento. È seguito “On je vladar svih vladara”, un adattamento croato di un brano popolare ebraico che ha trasportato i presenti in una dimensione di lode e celebrazione. L’esibizione si è conclusa con il celebre canto mariano “Dell’aurora tu sorgi più bella”, inno tradizionale particolarmente caro alla devozione popolare. La quindicina di coristi è stata accompagnata all’organo da Helena Pastorčić ed è stato diretto dal Maestro Dario Bassanese.
È stata poi la volta del Coro parrocchiale “S. Giovanni Battista” di Daila, un gruppo di dieci coristi provenienti dall’omonima località che, guidato dalla Maestra Ivana Paula Gortan Carlin, ha portato sul palco un repertorio che ha fuso tradizione e devozione. L’esibizione ha visto un canto liturgico dal titolo “O hostijo sveta”. La profondità del pezzo ha messo in luce le capacità vocali del coro, che ha poi proposto la celebre canzone “Mira il tuo popolo”, un inno mariano profondamente radicato nella tradizione. L’esibizione si è conclusa con “Zdravo, zvijezdo mora”, una composizione del noto musicista istriano Nello Milotti, evocando un forte senso di comunità e devozione. Ad accompagnare i coristi all’organo è stata Dajana Miloš Uzelac.

Il Coro parrocchiale “S. Giovanni Battista” di Daila.
Foto: ERIKA BARNABA

Immancabile l’esibizione del coro femminile “Lavanda” di Cittanova, il quale, noto per la raffinatezza delle sue esecuzioni, ha regalato al pubblico una serata di emozioni pure attraverso un repertorio di canti tradizionali e sacri. Composto da una ventina di coriste, si è esibito sotto la sapiente direzione del Maestro Branislav Ostojić. L’esibizione si è aperta con il brano tradizionale “Tisuć puta”, una melodia che ha subito catturato l’attenzione degli spettatori per la sua profondità e intensità emotiva. Il viaggio musicale è proseguito con “Slatko srce Isusovo”, altro brano della tradizione, per concludersi con “Isuse premili”, un’opera del compositore Matko Brajša Rašan, eseguita con grande intensità e sensibilità.

Il coro “Lavanda” di Cittanova.
Foto: ERIKA BARNABA

Voce ai giovani
La Città di Cittanova ha sempre vantato una solida tradizione corale, ma è nel futuro delle nuove generazioni che si custodisce il cuore pulsante della musica sacra locale. Al concerto, il Coro giovanile parrocchiale “S. Pelagio” ne è stato un chiaro esempio, dimostrando come i giovani possano raccogliere l’eredità musicale e spirituale delle generazioni precedenti e portarla avanti con rinnovato entusiasmo. Sotto la direzione esperta di Ljiljana Matijević alla chitarra, i giovani coristi hanno iniziato con quello che in croato è stato adattato con il titolo “Kao košuta”: si tratta dell’opera “As the Deer” di Martin Nystrom, un brano intriso di dolcezza e spiritualità. La corale ha proseguito con il brano “Ti, moja zaštito” (You Are My Hiding Place) di Michael Ledner. L’esibizione si è conclusa con “Novigradskom patronu”, un omaggio alla città di Cittanova e al suo patrono, con testo di Josip Prudeus e musica di Mirjana Žužić e Duško Babić.
Il culmine della serata ha visto l’esibizione del gruppo vocale “Cittanova Vocalensemble” della Comunità degli Italiani di Cittanova, che ha incantato il pubblico con un’esibizione attraverso la quale ha mostrato tutta la sua versatilità e capacità di interpretare brani di generi musicali diversi con grande maestria. Sotto la direzione del poliedrico Maestro Petar Matošević, il coro ha offerto un’esibizione che ha messo in luce il talento delle sue componenti femminili, regalando un viaggio emozionante attraverso mondi musicali diversi. Il repertorio è iniziato con una potente esecuzione di “Conquest of Paradise” di Vangelis, celebre brano, noto per la sua solennità e per l’uso evocativo delle voci corali. È seguito il brano “Ave Verum Corpus”, un classico senza tempo, che ha intrecciato le voci con delicatezza e precisione mettendo in risalto la bellezza della polifonia mozartiana. Il finale è stato affidato a una delle canzoni italiane più amate nel mondo, “Con te partirò”, scritta da Francesco Sartori e Lucio Quarantotto e resa celebre da Andrea Bocelli.
La serata si è conclusa con il brano a cori uniti “A San Pelagio”, canto tradizionale ecclesiastico della parrocchia di Cittanova, diretto per l’occasione dalla Maestra Ivana Paula Gortan Carlin ed elaborato dal Maestro Dario Bassanese, a dimostrazione come la musica possa essere un potente veicolo di spiritualità e coesione, capace di rafforzare i legami tra le persone e di arricchire l’anima.

Il Coro giovanile parrocchiale “S. Pelagio”.
Foto: ERIKA BARNABA
Il “Cittanova Vocalensemble” della CI di Cittanova.
Foto: ERIKA BARNABA

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