A Buie si festeggia

Le celebrazioni della Giornata della Città sono iniziate con una serata riservata alla musica classica

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A Buie si festeggia
L’Orchestra diretta da Miran Vaupotić. Foto: ERIKA BARNABA

“È un momento di orgoglio, ma soprattutto un regalo che facciamo ai nostri cittadini e alla nostra bellissima Buie. Mi auguro che potrete godere appieno stasera del programma che proporrà questa magnifica orchestra”, sono state le parole introduttive del sindaco della Città di Buie, Fabrizio Vižintin, in seno alla prima serata dei festeggiamenti dedicati alla Città e alla sua giornata, organizzata dall’Università popolare aperta e dall’Ente turistico di Buie. Ad affiancarlo nella presentazione e accoglienza del pubblico, Tanja Šuflaj, direttrice dell’UPA. Quindi, martedì sera presso il maestoso Duomo di San Servolo, si è svolta una serata che ha visto protagonista l’Orchestra Filarmonica della Boemia meridionale diretta da Miran Vaupotić con solisti al pianoforte Charlene Farrugia Božac e alla fisarmonica Franko Božac.
La fondazione dell’Orchestra, avvenuta nel 1981 con sede a České Budějovice, è legata al nome del famoso direttore e violoncellista ceco, Jaroslav Vodňanski. Come direttori principali a susseguirlo sono stati Ondřej Kukal, Břetislav Novotný, Jaroslav Křeček, Stanislav Vavřínek e il famoso violinista e direttore Jan Talich. Dal 2021 a dirigerla è Miran Vaupotić, conosciuto per aver diretto importanti orchestre negli Stati Uniti, in America Latina, in Asia, in Medio Oriente e in Europa. Forte sostenitore della “nuova musica”, ha eseguito in prima assoluta molte composizioni e opere vincendo il primo premio del 12.esimo Concorso Internazionale di Direzione d’Aram Khachaturjan a Yerevan in Armenia. Dal 2016 è pure direttore principale dell’Orchestra da camera croata, direttore artistico del concorso “Piazzolla Music Award” e project director della casa discografica americana “PARMA Recordings”.
La maggior parte dell’orchestra è composta da giovani musicisti, ambiziosi, qualificati e promettenti. Come si è visto pure durante la serata, conclusasi con l’Ouverture all’opera “L’italiana in Algeri” di Gioachino Rossini, oltre a eseguire opere di musica classica scritte per un’orchestra di dimensioni standard, ma anche per sale da concerto più piccole, la Filarmonica presta sempre più attenzione alle tendenze contemporanee di collegare generi diversi e scoprire nuove possibilità di interpretazione e presentazione della musica. I festeggiamenti della Città di Buie si concludono oggi, 8 settembre, con la seduta solenne presso gli ambienti dell’UPA locale.

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