A Buie grande orgoglio per le importanti iniziative realizzate nell’anno scorso

Durante la seduta solenne del Consiglio cittadino ricordato pure il rinnovo della SMSI

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A Buie grande orgoglio per le importanti iniziative realizzate nell’anno scorso
I premiati con le autorità. Foto: ERIKA BARNABA

Giovedì sera si sono conclusi i festeggiamenti della Giornata della Città di Buie con la tradizionale seduta solenne del Consiglio cittadino, che ha visto pure la consegna dei premi ai benemeriti. A presentare la serata è stata Valentina Perić Turčinović, che ha rivolto pure i saluti d’accoglienza alle numerose autorità quali i tre deputati parlamentari Katarina Nemet, Marin Lerotić ed Emil Daus, al presidente della Regione istriana, Boris Miletić, alla sua vice, Jessica Acquavita, all’assessore regionale alla Cultura, Vladimir Torbica, al vicesindaco CNI della Città di Buie, Corrado Dussich, alla soprintendente ai beni culturali per la Regione istriana, Lorella Limoncin Toth, al Console generale d’Italia a Fiume, Davide Bradanini, al presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana, Marin Corva, nonché a numerosi sindaci, vicesindaci, consiglieri e rappresentanti delle istituzioni scolastiche, della Stazione di Polizia e altri enti e associazioni.

La SMSI
Ad aprire ufficialmente la seduta è stato il presidente del Consiglio, Franko Gergorić. “Lo scorso anno, nel mio intervento ho detto che il mondo resta ai giovani. Con la ricostruzione della Scuola media superiore italiana ‘Leonardo da Vinci’ spero e credo che il Colle delle scuole diventerà veramente un luogo educativo rappresentativo, un terreno fertile per nuovi talenti, idee e competenze. Lo devo come professore della SMSI, ma anche come cittadino di questa magnifica città che mi ha accolto oramai più di 16 anni fa. In questi giorni sono emozionato e felice perché con lunedì scorso la Scuola ha finalmente ripreso le lezioni non solo dal vivo, ma anche nel nuovo edificio, un progetto al quale tenevo, che ha coinvolto diverse sinergie, enti, istituzioni, Ministeri e significativi finanziamenti, ma la cosa che non ha né prezzo né valore, che non si può esprimere in denaro, è la gioia negli occhi degli alunni e i loro sorrisi che incontro lungo i corridoi per il fatto di poter parlare dal vivo e non online, dopo quasi due anni di lezioni combinate”, ha rilevato, emozionato, Gergorić, lodando il lavoro di tutto il personale educativo della SMSI, che per il periodo di costruzione ha dovuto operare in più sedi dislocate e lezioni a distanza, senza dimenticare il grande impegno di tutta la verticale scolastica, sia italiana che croata, presente a Buie, che ha visto quest’anno l’iscrizione record di ben 67 bambini alla Scuola dell’infanzia. “Saranno aperti posti di lavoro per nuovi insegnanti e, ora che l’asilo è rinnovato ed efficiente dal punto di vista energetico, si passerà alla fase successiva e ci saranno investimenti in attrezzature e materiale didattico, ma anche nella formazione professionale di dipendenti”, ha aggiunto Gergorić.
È seguita la relazione annuale del sindaco della Città di Buie, Fabrizio Vižintin, nella quale è stata data in primis la notizia che attraverso il programma per l’edilizia agevolata (POS) sarà presto risolto il problema abitativo di molte famiglie. Come anticipato, a breve verrà pure indetto un bando al fine di rivitalizzare il nucleo storico: la Città darà un incentivo agli acquirenti di immobili in modo tale che venga riconosciuto un terzo degli investimenti per un massimo del 90% del prezzo d’acquisto concordato. Presto verranno resi noti ulteriori dettagli. Incentivi pure per i terreni edificabili, dei quali verrà prossimamente stilata una lista. Sottolineata pure l’eccellente collaborazione con la Regione istriana nel campo della conservazione del patrimonio culturale, degli eventi culturali, delle infrastrutture di trasporto, dell’istruzione e della sanità.

La Casa dei castelli
“Grazie a questa collaborazione, l’intera infrastruttura educativa sul Colle delle scuole è stata quasi completamente rinnovata. Sono lieto che da lunedì gli alunni della ‘Leonardo Da Vinci’ frequentino le lezioni nei nuovi spazi dell’edificio scolastico. Grazie di cuore a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto, dal valore di circa 24 milioni di kune. In particolare voglio rivolgere il mio ringraziamento al Ministero della Scienza e dell’Istruzione, alla Regione istriana e all’Unione Italiana per aver stanziato i finanziamenti per realizzare con successo l’iniziativa, che ha un’importanza fondamentale per tutta la CNI, non solo del nostro Comune, ma anche della nostra Regione. Un grandissimo grazie va rivolto a Furio Radin, vicepresidente del Sabor, il quale ha messo cuore e anima per far sì che questo progetto venisse realizzato”, ha rilevato il primo cittadino, confermando che assieme alla Regione sono stati completati tutti i lavori edilizi e decorativi della Casa dei castelli a Momiano, il cui obiettivo è tutelare, valorizzare e promuovere il patrimonio culturale delle città fortificate con castelli dell’Istria centrale, come base per nuovi prodotti, strutture turistiche e rafforzamento dello sviluppo microeconomico a livello locale.
Esposto pure il cofinanziamento fatto assieme ad altre Città e Comuni della Regione per la costruzione dell’Ospedale generale di Pola, il progetto di ricostruzione ed equipaggiamento del reparto di riabilitazione infantile dell’Ospedale specialistico di ortopedia e riabilitazione “Martin Horvat” a Rovigno e il progetto d’assistenza locale portato avanti da un paio d’anni assieme alla Croce rossa di Buie a favore degli anziani e delle persone con difficoltà, a dimostrazione che la componente sociale della vita pubblica è un fattore importante per la Città di Buie.
Uno dei punti pure la decisione finale della Commissione europea sulla denominazione d’origine protetta per il Moscato di Momiano e la presentazione della sua soluzione grafica. È in corso il procedimento per l’ottenimento del marchio DOP europeo pure per la Malvasia di Buie. Buona parte della relazione è stata dedicata pure all’inserimento dell’istroveneto nel Registro del patrimonio immateriale nazionale, come pure al Festival dell’Istroveneto, organizzato dall’UI e ideato da Marianna Jelicich Buić con il sostegno di numerosi entri statali e regionali, sia nazionali che della Madre Patria, “un evento imponente e importante per le nostre radici e la nostra storia, che tocca tre Paesi e che quest’anno ha visto pure più appuntamenti nella capitale della Serenissima”. In conclusione, esposti i risultati conseguiti nell’anno corrente negli investimenti economici e turistici: quelli registrati fino alla fine di agosto sono i migliori conseguiti dalla formazione della Città di Buie come unità d’autogoverno locale. “Allo stesso modo, stiamo assistendo a un forte sviluppo economico. Sono felice del fatto che abbiamo registrato un aumento di circa 200 posti di lavoro dal mandato passato e spero vivamente che questa tendenza continui anche in quello attuale”, ha concluso Vižintin.

I benemeriti
La seconda parte della riunione è stata dedicata alla consegna dei premi ai cittadini benemeriti. La Medaglia della Città di Buie è stata consegnata a Mariuccia Štoković, per il suo impegno nel settore sociale tramite la comunità ecclesiale e per l’aiuto che ha sempre rivolto ai bisognosi; a Marianna Jelicich Buić per la valorizzazione del patrimonio culturale della Comunità Nazionale Italiana attraverso la promozione e lo sviluppo dell’identità nazionale, culturale e linguistica e a Vladimir Torbica per l’impegno e il lavoro pluriennale nel campo della cultura e il contributo al restauro del patrimonio culturale sul territorio cittadino. Il riconoscimento in memoriam è stato quest’anno dedicato a Stojanka Puzigaća per l’impegno nella Comunità sportiva, la promozione e il contributo allo sviluppo dello sport e delle attività sportive sul territorio della Città. La Targa della Città di Buie è stata invece assegnata alla “Konoba stari podrum” di Momiano, rappresentata da Maurizio Franceschini, per la particolare dedizione e il lavoro pluriennale e la promozione della cucina autoctona istriana. Un attestato di ringraziamento è andato al poliziotto Mauricio Prelac, il quale l’anno scorso ha salvato la vita a una cittadina turca che aveva tentato di attraversare il fiume Dragogna con i suoi bambini. La solennità è stata allietata dal coro della Scuola elementare italiana “Edmondo De Amicis” e da quello della SE croata, che ha pure intonato l’inno. In conclusione, con i suoni della Banda d’ottoni della CI locale, diretta da Corrado Moratto, i festeggiamenti sono terminati con un brindisi nell’atrio esterno del teatro cittadino.

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