Zubić-Zec: «No al taglio ingiustificato degli alberi»

La presidente del Comitato di quartiere Centar-Sušak, candidata sindaca, ha trattato la questione delle aree verdi

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Zubić-Zec: «No al taglio ingiustificato degli alberi»
La conferenza stampa di Azra Zubić-Zec. Foto: Roni Brmalj

I pretendenti alla carica di sindaco di Fiume sono ormai in doppia cifra. Saranno formalmente candidati nel momento in cui avranno raccolto le 1.500 firme che dovranno consegnare alla Commissione elettorale. Nel frattempo, ognuno cerca visibilità e attenzione mediatica. Ieri ha convocato i media Azra Zubić-Zec, presidente del Comitato di quartiere Centar-Sušak, di professione ingegnere nel traffico marittimo. Il tema trattato ieri è legato sia alla realtà del suo quartiere, che a un contesto più vasto ed è quello relativo alle politiche riguardanti il verde pubblico. “Voglio presentare parte del mio programma – ha affermato – che si può trovare sul sito dell’associazione di cui faccio parte (Pravda istina odgovornost) in qualità di vicepresidente. Ci rendiamo conto del pessimo rapporto dell’attuale amministrazione cittadina nei confronti del verde pubblico – ha commentato ancora –, e per questo vogliamo operare in questa direzione. Ci hanno aiutato anche dei noti botanici britannici nella stesura del programma”. La relazione della potenziale candidata cerchiamo di riassumerla riprendendone gli aspetti più interessanti. Nel Sistema geografico informatizzato, i dati sulle aree verdi non sono né completi né aggiornati. In altre parole, non è possibile seguire l’andamento in tema di taglio di alberi e di rinnovo o sostituzione. Si propone di stabilire degli atti a livello cittadino per la tutela degli alberi che verrebbero tagliati senza giustificazioni, sia che si tratti di aree pubbliche che private. Per ogni albero il cui tronco ha un diametro superiore ai 60 centimetri sarebbe richiesto il permesso per l’abbattimento. Chi taglia un albero, inoltre, dovrebbe piantarne almeno due nuovi, il tutto a spese dei proprietari. Agli esperti verrebbe dato l’incarico di stabilire che tipi di alberi possono venire piantati. Tutti i progetti e investimenti dovrebbero tenere conto della necessità di tutelarli. “A causa della costruzione della nuova autostazione in Žabica ovest è stato abbattutto un intero filare di alberi, anche se si poteva evitarlo, trovandosi ai bordi del terreno edificabile. In questi casi, ci si dovrebbe adeguare alla situazione esistente salvaguardando i grandi alberi”.
È stato presentato un elenco di operazioni che si sono svolte proprio nell’area di Delta, dove Zubić-Zec ha voluto incontrare i giornalisti, sulla D404, lungo la quale erano stati piantati degli oleandri e quindi, al loro posto, piante di ibisco che, secondo il parere dell’aspirante sindaca, rappresentano soltanto un accorgimento di carattere estetico: “Ci vogliono degli alberi e non arbusti che, per ben che vada, arrivano a 2-3 metri di altezza.

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