Žakalj… ponte tra passato presente e futuro

Sopralluogo ieri lungo la struttura che sovrasta la Fiumara. Attualmente in fase di rinnovo, dovrebbe a breve venire riaperta ai cittadini. È lunga 25,30 e larga 4,80 metri

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Žakalj… ponte tra passato presente e futuro
Non è noto, per il momento, il colore in cui verrà verniciata la struttura. Foto: RONI BRMALJ

Si è svolta ieri la visita al nuovo ponte pedonale in acciaio di Žakalj sulla Fiumara. Il nuovo ponte pedonale di Žakalj è stato costruito nei pressi della vecchia zona dei mulini, sotto Orehovica, sul sito del vecchio ponte, demolito durante la seconda guerra mondiale. Il nuovo ponte è lungo 25,30 m, largo 4,80 m e consente il collegamento pedonale tra le rive del fiume. I lavori di costruzione del ponte sono iniziati alla fine di ottobre 2024. Come è stato annunciato il completamento di tutti i lavori di costruzione del nuovo ponte è previsto a breve, dopodiché verrà avviata la procedura per il rilascio del permesso di utilizzo. Il ponte di Žakalj è stato costruito nell’ambito del progetto “Riječke šetnice”, ovvero nell’ambito della rivitalizzazione della passeggiata lungo il fiume, che porta dall’ex Cartiera (Hartera) all’ex zona dei mulini un complesso costruito nel XIX secolo e abbandonato dopo la Prima guerra mondiale, quando tra Fiume e Susak ci fu il confine di stato. Inoltre è stato ribadito che il ponte di Žakalj, oltre a rivitalizzare la passeggiata attraverso il canyon della Fiumara, arricchirà anche l’offerta turistica ed escursionistica complessiva della città di Fiume. Rimane ancora da vedere la veste finale del ponte, in primo la sua colorazione e poi da vedere come si inquadrerà in questa zona ormai da troppi anni quasi abbandonata e che attira un numero sempre maggiore di amanti della natura e del trekking.

Josipa Kastelc, Milivoj Miljković, Damir Kamenar e Marko Filipović sul ponte in ristrutturazione.
Foto: RONI BRMALJ

Il ponte di Žakalj è stato costruito nell’ambito del progetto “Riječke šetnice”, ovvero nell’ambito della rivitalizzazione della passeggiata lungo il fiume, che porta dall’ex Cartiera (Hartera) all’ex zona dei mulini un complesso costruito nel XIX secolo e abbandonato dopo la Prima guerra mondiale, quando tra Fiume e Susak ci fu il confine di stato. Inoltre è stato ribadito che il ponte di Žakalj, oltre a rivitalizzare la passeggiata attraverso il canyon della Fiumara, arricchirà anche l’offerta turistica ed escursionistica complessiva della città di Fiume. Rimane ancora da vedere la veste finale del ponte, in primo la sua colorazione e poi da vedere come si inquadrerà in questa zona ormai da troppi anni quasi abbandonata e che attira un numero sempre maggiore di amanti della natura e del trekking.

Il ponte si fonde benissimo con la natura.
Foto: RONI BRMALJ

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