«World cafè». Ed è sinergia…

Ha preso il via il progetto intitolato «Una città su misura dei giovani»

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«World cafè». Ed è sinergia…
I partecipanti alla prima attività. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Il progetto intitolato “Una città a misura dei giovani” viene portato avanti dalla Città di Fiume in collaborazione con l’associazione “Delta” e con il Centro di cultura tecnica, ed è finanziato con i fondi europei attraverso il programma Erasmus+. In questo contesto, un gruppo di giovani ha partecipato alla prima attività prevista nell’ambito del progetto in sé. Nei giorni scorsi i ragazzi si sono intrattenuti negli spazi della municipalità dove sono stati informati di tutto il Programma per i giovani, ovvero delle sue tre fasi: istruzione e impiego dei giovani, indipendenza e incoraggiamento e, infine, dialogo con i giovani. Il laboratorio si è svolto con il metodo del “world cafè”, ossia mediante una conversazione che ha coinvolto ragazzi, giovani e rappresentanti dei vari dipartimenti cittadini. Il workshop si è svolto in tre fasi che hanno per l’appunto coinvolto i suddetti tre temi.
Per quanto riguarda il primo, ovvero l’istruzione e l’impiego, è stato caratterizzato da un lungo dibattito durante il quale gli allievi delle medie superiori hanno voluto sapere per quale motivo non possono lavorare al di fuori delle vacanze scolastiche e hanno chiesto che venga data loro la possibilità di avere un fondo ore mensile durante il quale potere lavorare e guadagnare. In questo contesto è stato spiegato loro che ciò è dettato da una legge a livello nazionale, e che tramite la Casa dei giovani possono lavorare a contratto. Gli studenti hanno espresso, invece, il desiderio di venire collegati con i giovani imprenditori per vedere come funziona la cosa e per esporre le loro eventuali idee.
Nell’ambito del secondo incontro si è parlato di salute, sport e abitazione. Quest’ultima ha suscitato parecchio interesse da parte dei giovani che oggi non possono permettersi di acquistare un appartamento o una casa. Hanno proposto d’introdurre una “raccolta di punti” nell’arco di 5 anni in base ai quali eventuali alloggi verrebbero poi dati in affitto. Hanno espresso il desiderio di avere degli abbonamenti per le palestre e per quanto riguarda la salute si sono informati sull’alimentazione nelle scuole e negli asili, proponendo meno panetterie e fast food vicini alle scuole. Si sono inoltre trovati d’accordo sul fatto che in quanto all’uso di stupefacenti, è necessaria prevenzione e non repressione.
L’ultima parte è stata dedicata alla cultura. Ai presenti è stato spiegato che è aperto un bando di concorso per le necessità pubbliche nel campo della cultura, che a breve verrà inaugurato un portale per i giovani per il quale sono necessarie le loro idee e i loro interventi affinché risulti quanto più interessante. I ragazzi hanno espresso il desiderio di leggere più informazioni sugli eventi che succedono in città, di accorciare i testi e di puntare maggiormente sulle foto e sui video. È stata, inoltre, annunciata la pubblicazione di un bando di concorso per l’affitto dei vani della Filodrammatica e del Palach. I presenti hanno dimostrato interesse per l’uso degli stessi proponendo varie soluzioni e idee.

Collaborazione
A fine giornata l’ultima parola è spettata al sindaco Marko Filipović. “Sono contento di vedere tanti giovani che hanno il desiderio di essere partecipi nella società. Oggi hanno potuto conoscere e sentire tutto quanto viene o verrà loro offerto da parte nostra e ora mi aspetto una collaborazione. Il tema più gettonato è stato l’apertura di uno skate park, cosa sulla quale lavoreremo di certo”, ha detto.
Coloro che prenderanno parte alle attività proposte, avranno anche la possibilità di usufruire di un Youth Pass, ovvero un voucher che permetterà loro di prendere parte a un’istruzione informale in 8 campi diversi nell’ambito della formazione permanente.

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