WineRi. Quando si fondono turismo ed enogastronomia

La quarta edizione dell’evento si svolgerà il 13 e 14 marzo sul molo Carolina, in un tendone di 500 metri quadrati

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WineRi. Quando si fondono turismo ed enogastronomia

La quarta edizione dell’enogastro Festival WineRi si svolgerà il 13 e 14 marzo (dalle ore 13 alle 20) sul molo Carolina, dove verrà allestito un tendone di 500 metri quadrati. L’evento, che nelle scorse edizioni ha riscontrato un notevole successo di pubblico, è stata presentata dagli organizzatori, l’agenzia Aha di Selce, nel Centro regionale per l’agricoltura e lo sviluppo rurale. Il direttore dell’agenzia, Žarko Stilin, ha sottolineato che il Festival è diventato un appuntamento fisso per i produttori di vino del Quarnero, ma anche per quelli provenienti da tutto il Paese e dall’estero. Si presenteranno 64 espositori, con oltre 300 tipi di vino della Croazia, Macedonia, Italia, Serbia e Slovenia. La Regione litoraneo-montana sarà presente con 19 espositori (grappe e liquori, produttori di insaccati, olio d’oliva, formaggi, oggettistica in legno e in carta riciclata), nonché 50 produttori di vino.
Il Festival ha un carattere umanitario. I produttori metteranno in vendita gli articoli esposti al prezzo simbolico di 50 kune, a favore dell’Associazione Hoću-mogu (Voglio-posso), di Pisino, che si occupa dei bambini con esigenze particolari. Nell’ambito del Festival si presenteranno gli scampanatori dello Halubje, patrimonio immateriale dell’UNESCO e i dondolaši di Grobnico. Uno spazio sarà riservato anche ai “buzolai” di Buccari, il tipico pane duro della località, oggi considerato una prelibatezza, ma che una volta era il pane che gli uomini di mare portavano con sé nei loro viaggi. Nel Festival è inclusa la business school PAR con il tirocinio degli studenti. L’inaugurazione del Festival si svolgerà venerdì, 13 marzo, alle ore 15. Il prezzo del biglietto è di 80 kune, mentre la cauzione per il bicchiere è di 20 kune.

La locandina della manifestazione

Alla presentazione del programma hanno preso parte il vicepresidente della Regione, Petar Mamula, il vicesindaco Marko Filipović, Irena Peršić Živadinov, direttrice dell’ente turistico del Quarnero, Petar Škarpa, direttore di quello cittadino, Blanka Kalokota, della Camera regionale d’economia e Tea Cimaš, a nome del Centro per l’agricoltura e lo sviluppo rurale.
Tutti hanno sottolineato l’importanza di questa manifestazione, che ha lo scopo di rafforzare la collaborazione dei produttori e dei ristoratori locali, come pure promuovere l’offerta della nostra Regione. Parlando del significato turistico è stato rilevato che proprio con la promozione di prodotti autoctoni del Gorski kotar e del litorale è possibile attirare i turisti in quest’area.
“Questo tipo di manifestazioni mancavano nel Quarnero. Il turismo e l’enogastronomia vanno a braccetto e noi dobbiamo impegnarci a promuovere i prodotti autoctoni che rappresentano la nostra ricchezza e la nostra cultura. Non dobbiamo avere paura della concorrenza, ma dobbiamo essere consapevoli dei valori che abbiamo a disposizione e metterli al servizio del turismo sostenibile”, ha detto Irena Peršić Živadinov.
Il vicesindaco Marko Filipović ha ricordato che pochi giorni fa era stato presentato lo spumante fiumano e ha ricordato che Fiume sta diventato un centro del turismo urbano. È in aumento il numero dei pernottamenti, ma anche quello dei visitatori. Queste manifestazioni, assieme al progetto Fiume CEC 2020, contribuiscono a promuovere la città e invogliare i turisti a visitarla, ha concluso Filipović.

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