Ammonta a 3 milioni di kune l’investimento fatto dalla Regione litoraneo-montana nella Casa di risposo di Volosca. Sono stati portati a termine i lavori riguardanti il rinnovo del parco per anziani che si trova dinanzi all’edificio. La Casa di risposo di Volosca ospita in tre edifici 120 assistiti, dei quali si prendono cura 50 dipendenti. Ieri mattina il presidente della Regione, Zlatko Komadina, ha fatto un sopralluogo del nuovo spazio assieme ai suoi collaboratori. “Abbiamo sfruttato il periodo del lockdown per rimettere a posto il parco che ora è privo di barriere architettoniche e permette alle persone di circolare tranquillamente. Inoltre in questo spazio verranno sicuramente organizzate attività che renderanno più interessante il soggiorno degli assistiti”, ha detto Komadina.
Dragica Marač, capodipartimento per la politica sociale e i giovani, ha dichiarato che gli anziani che si trovano nelle strutture fondate dalla Regione sono molto soddisfatti dei servizi e dei contenuti. “Basta vedere la valutazione data dai singoli ‘inquilini’ che equivale al massimo dei voti. Spesso risulta difficile credere che sia vero, però tutto ciò dimostra che ci siamo impegnati al massimo per fare sentire gli assistiti come a casa loro. Due mesi fa abbiamo fatto un’inchiesta nella Casa di riposo di Costabella e abbiamo ottenuto il voto 4,87 per quanto riguarda la qualità di vita, i servizi e i contenuti. Il nuovo parco a Volosca è finalmente uno spazio a misura degli anziani che vi soggiornano, affinché non abbiano la sensazione di risiedere in un’istituzione, ma in una casa dove potranno continuare a vivere tranquillamente. L’età media dei nostri inquilini supera i 90 anni, il che ci rallegra tantissimo. Nelle 4 Case di riposo fondate dalla Regione ci sono circa 820 assistiti, mentre altri 800 usufruiscono dei servizi a domicilio”, ha detto Dragica Marač.
La direttrice della Casa di riposo di Volosca, Gordana Saršon, ha dichiarato che ora tutti gli edifici sono raggiungibili più facilmente. “Durante il periodo della pandemia eravamo costretti a trasportare i nostri inquilini in caso di necessità in quanto c’erano dei lavori in corso. Oggi finalmente, con questo nuovo parco e con l’ascensore montato tempo fa, non ci sono più ostacoli e avremo la possibilità anche di organizzare delle terapie all’esterno, circondati dal verde”, ha concluso la direttrice.
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