Voglia di pianificare a lungo termine

Il candidato di Fokus, Aleksandar-Saša Milaković, presenta il piano per Fiume: 10 anni di trasformazione urbana

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Voglia di pianificare a lungo termine
Aleksandar Saša Milaković presenta il suo piano di sviluppo di Fiume. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Il capoluogo quarnerino potrebbe presto intraprendere un nuovo percorso di sviluppo grazie alla proposta di Aleksandar-Saša Milaković, presidente del partito Fokus e candidato sindaco di Fiume. Ieri Milaković ha presentato la “Nuova visione di Fiume”, una serie di progetti urbanistici che potrebbero trasformare il volto della città nei prossimi dieci anni. “La ‘Nuova visione di Fiume’ avvierà un progresso economico e sociale della città”, ha dichiarato Milaković durante la presentazione. Tra i principali progetti in programma, spiccano la costruzione di un parco urbano a Preluca, il collegamento della zona di Preluca con il cantiere navale “3. maj” attraverso una passeggiata, la realizzazione di un nuovo stadio a Cantrida e la riqualificazione dell’ex Ospedale pediatrico, che diventerà una zona residenziale per i cittadini. La trasformazione dell’area di Mlaka in una zona industriale per la lavorazione delle merci arrivate tramite i terminal container e la creazione di nuovi spazi commerciali nel complesso portuale Metropolis sono solo alcune delle proposte che mirano a rivitalizzare l’economia della città.
Milaković ha sottolineato come l’attuale amministrazione, guidata dall’SDP, abbia fallito nel creare una visione chiara e a lungo termine per lo sviluppo urbano di Fiume. “L’urbanismo puntiforme”, ha spiegato, ha portato a interventi non coordinati, creando “punti morti” e inefficienze nel traffico, che impediscono alla città di raggiungere il suo pieno potenziale. Il candidato ha preso spunto da esempi di altre città europee, come Lubiana, dove il piano urbanistico introdotto vent’anni fa, ha trasformato la capitale slovena in una delle città meglio pianificate d’Europa. “Anche noi vogliamo fare lo stesso a Fiume”, ha detto Milaković, presentando la sua visione a lungo termine, che sarà un primo passo verso una città più moderna, funzionale e interconnessa.
Milaković si è detto favorevole a tutti quegli esempi di partenariato pubblico-privato che contribuiranno alla costruzione di nuove infrastrutture moderne, dalle quali, alla fine, otterranno beneficio tutti i cittadini. Inoltre, assieme ai suoi collaboratori politici ritiene sia arrivato il momento di abbandonare la vecchia mentalità secondo cui non si dovrebbe vendere il terreno cittadino a privati e che la Città debba occuparsi autonomamente di progetti e iniziative senza aiuti esterni.
Questo principio sta alla base anche della visione politica di Milaković, come dimostrato dal suo sostegno alla vendita del lotto in Žabica ovest agli investitori stranieri. Secondo le sue dichiarazioni dell’epoca, tale decisione ha permesso di avviare finalmente lo sviluppo dell’area circostante piazza Žabica, che altrimenti sarebbe rimasta bloccata.

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