Viaggiare di più in autobus per un turismo sostenibile

Si è conclusa la Conferenza annuale dell’RDA Internationaler Bustouristik Verband che si è svolta a Fiume in questi giorni

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Viaggiare di più in autobus per un turismo sostenibile
Romeo Draghicchio, Benedikt Esser, Igor Radić e Irena Peršić Živadinov. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

La Conferenza annuale dell’RDA, ovvero dell’associazione tedesca leader tra gli organizzatori di programmi turistici in autobus, si è tenuta in questi giorni nel Quarnero. All’incontro si sono riuniti più di 120 proprietari e manager di agenzie e tour operator di tutta Europa. Questo prestigioso evento rappresenta la base per un anno di stretta cooperazione tra l’RDA e l’intera Regione litoraneo-montana.

Benedikt Esser, appena rieletto presidente dell’RDA, è molto orgoglioso di questa cooperazione e del successo dell’evento nel Quarnero, che ha anche incluso alcune attrazioni turistiche per i partecipanti. Nell’organizzazione delle escursioni di studio hanno partecipato attivamente anche l’Ente turistico della città di Fiume, della città di Abbazia e dell’isola di Veglia. Aprendo il programma della conferenza, Tanja Augustinović, responsabile di progetto presso l’Ente per il Turismo della Regione del Quarnero, ha presentato i punti di interesse e le bellezze della Regione con il motto “La diversità è bella”. Per diversi anni ha guidato il progetto di sviluppo turistico dell’area rurale del “Gorski kotar” con il parco nazionale di Risnjak.
Durante l’incontro con i media, Esser ha sottolineato la grande importanza del turismo in pullman per la Regione, che ha avuto uno sviluppo molto positivo negli ultimi anni. La quota di mercato dei viaggi in pullman dalla Germania verso la Croazia è aumentata nel 2022 e 2023 dal 2,7% al 4,6%, secondo la “Reiseanalyse”, un’indagine rappresentativa della popolazione sul comportamento di viaggio in Germania.
Romeo Draghicchio, direttore della rappresentanza dell’Ente turistico croato in Germania, ha spiegato come la popolazione tedesca sia particolarmente incline ai viaggi in autobus per due motivi ben distinti. Il primo riguarda l’età media della popolazione. “A viaggiare in autobus sono spesso gli anziani. Quindi possiamo aspettarci nei prossimi anni un aumento del numero delle persone interessate, per un semplice aumento dell’età media della popolazione”, ha spiegato Draghicchio. Il secondo motivo riguarda invece una particolare sensibilità per i temi ambientali da parte dei giovani. “L’autobus è un mezzo di trasporto particolarmente sostenibile. Rispetto ai viaggi in auto permette di risparmiare una notevole quantità di CO2, con i giovani tedeschi che sono particolarmente attenti a questo tema”, ha concluso Draghicchio.
Irena Peršić Živadinov, direttrice dell’Ente per il turismo della Regione, si è detta particolarmente soddisfatta di questa collaborazione, sia per l’opportunità di essere partner della 50ª edizione dell’RDA Group Travel Expo, che si terrà il 29 e 30 aprile 2025 a Colonia, sia perché questo progetto dovrebbe portare ad un maggior numero di turisti proprio nel periodo prima e dopo l’alta stagione.
All’appuntamento era presente anche Igor Radić, consulente del ministro del Turismo e dello Sport, che in passato ha ricoperto un ruolo analogo presso il ministero dei Trasporti e che è dunque particolarmente ferrato in materia. Egli ha confermato l’andamento che vede un sempre maggior numero di autobus sulle nostre strade, spiegando come questo possa portare a diversi vantaggi.
Per dare maggior peso all’intera iniziativa è giunto a Costabella anche Kristjan Staničić, direttore dell’Ente per il turismo della Croazia, il quale ha lodato l’iniziativa ricordando come la Croazia sia prevalentemente una destinazione da raggiungere in automobile. “Circa il 70 per cento dei turisti che visitano il Paese lo fanno in macchina”, ha affermato Staničić, il quale ha confermato come un maggior numero di autobus permetterebbe molti vantaggi, primo fra tutti quello di decongestionare le strade. “Noi siamo in una fase nella quale non stiamo più puntando semplicemente a fare grandi numeri, bensì stiamo cercando di aumentare la qualità e di diversificare. Vogliamo che le visite si concentrino anche nelle regioni continentali della Croazia e in periodi dell’anno diversi dall’estate”, ha affermato Staničić.

Kristjan Staničić.
Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

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