
“Asparagi e vino”, il meglio che si possa desiderare in una splendida giornata di primavera in un luogo invitante e accogliente come Ica. Ormai è un appuntamento tradizionale nella piazza che ha accolto nuovamente un pubblico numeroso. È una festa in omaggio all’asparago, pianta erbacea spontanea, regina incontrastata della gastronomia locale in questo periodo dell’anno.
La manifestazione viene organizzata dalla società “Ikarski barkajoli” che ogni anno presenta delle novità. Quest’anno, come ci ha spiegato il suo presidente Vjekoslav Zahej, è entrato in vigore un singolare divieto: “Asparagi sì, ma niente uova e niente frittata. Anche quest’anno abbiamo affidato la preparazione dei piatti a base di asparagi a veri esperti, cuochi di grande esperienza nel mondo della ristorazione, ma con delle precise limitazioni. Le frittate con gli asparagi, ormai, le offrono dappertutto e noi abbiamo voluto cambiare qualcosa. Abbiamo messo fuorilegge anche paste e risotti… Alla fine, offerti pesce e carne abbinati all’asparago, il vero protagonista”.
Alla gastronomia di un certo livello si associa anche un vino di pari bontà. Come raccomandato dai sommelier, unanimi in questo giudizio, il Sauvignon è considerato perfetto nell’accompagnare il sapore leggermente amaro dell’asparago.
La festa, iniziata nel pomeriggio, si è protratta fino a tarda sera con musica e altri contenuti.
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