Uno spazio più consono ai portatori di handicap

Liburnia. Ad Abbazia inaugurato il Soggiorno diurno per le persone con disabilità residenti sul territorio. Via libera alle tante attività

0
Uno spazio più consono ai portatori di handicap

Le persone portatrici di handicap che vivono ad Abbazia, d’ora in poi potranno fruire di uno spazio nuovo di zecca in cui trascorrere più tempo svolgendo varie attività. Ieri, infatti, è stato inaugurato il Soggiorno diurno per le persone con disabilità, nell’ambito del progetto “Angolino per l’inclusione”, avviato dall’Associazione delle persone portatrici di handicap di Abbazia in collaborazione con la Città.

L’apertura di questo nuovo servizio, che offre ai disabili la possibilità di trascorrere mezza giornata in uno spazio nuovo e adeguato alle loro esigenze, è stata resa possibile grazie ai finanziamenti del Fondo sociale europeo per un valore pari a 2.212.704,90 kune. La Città e l’Associazione, che quest’anno celebra il 15º anniversario, hanno voluto così dimostrare di essere attive nel campo dell’inclusione sociale e sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi con cui i giovani portatori di handicap si confrontano quotidianamente.

In questo nuovo spazio i giovani, ma anche tutti gli anziani dell’Associazione, potranno cimentarsi in attività quali il ballo e la recitazione, la musico-terapia, la realizzazione di oggettistica in ceramica, il giardinaggio e la gastronomia, ma anche in quelle sportive.

Un lavoro ampliato

Ivana Jeletić Bošnjak guida il gruppo ”Smajlići”, di cui fanno parte una quindicina di ragazzi e giovani con disabilità intellettive dai 18 ai 30 anni d’età. “Il gruppo è molto attivo e con queste nuove attività abbiamo soltanto ampliato un lavoro avviato circa 8 anni fa. Abbiamo iniziato con la cucina e il giardinaggio per poi passare ai laboratori artistici. I partecipanti hanno anche preso parte a un corso di Pet grooming, ovvero di “parrucchieri” per cani e sono molto soddisfatti. In collaborazione con l’Università popolare hanno terminato il corso di lingua inglese e quello d’informatica. Grazie a questo spazio potremo svolgere tutte le attività in un solo posto”, ha detto Jeletić Bošnjak, sottolineando che nonostante lo spazio si trovi in una zona a cui si accede mediante una scalinata, per tutti gli assistiti è stato assicurato il montascale per disabili.

Soddisfatta anche Klaudia Dokozić, presidente dell’Associazione, che ha colto l’occasione per invitare tutti i volontari interessati a unirsi a loro, ma anche tutte le persone con disabilità che non sono iscritte nell’Associazione. “Ringrazio tutti coloro che hanno fatto sì che questo spazio diventi di nostra proprietà”. Un bellissimo progetto, come rilevato dal sindaco Fernando Kirigin, che offrirà ai fruitori uno spazio consono alle loro necessità.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display