Quella di ieri è stata una giornata importante per tre giovani, ai quali sono state consegnate le chiavi di un alloggio di proprietà della Città di Abbazia, completamente ristrutturato e destinato all’abitazione organizzata per giovani con disabilità. L’appartamento si trova nel centro della Perla del Quarnero, in via Ivo Kirigin 1, ed è stato concesso in usufrutto dalla Città al Centro di riabilitazione di Fiume nell’ambito del progetto di abitazione organizzata per giovani con disabilità. L’alloggio ha 62,22 metri quadrati di superficie, con arredo moderno e dotato di tutte le attrezzature necessarie ed è predisposto per ospitare quattro persone.
All’inaugurazione hanno preso parte il sindaco di Abbazia Fernando Kirigin, la sua vice Kristina Đukić, la responsabile dell’unità dislocata delle abitazioni organizzate di Fiume, Marija Duraković, nonché il presidente dell’Associazione delle persone con disabilità di Abbazia, Almir Maslić. “Vedere realizzato ciò che abbiamo promesso mi rende particolarmente felice – ha detto il sindaco –. Questa idea è nata tantissimi anni fa e ora, dal fondo immobiliare della Città, siamo riusciti a individuare un alloggio che ci sembrava il più adatto, dato che si trova in centro, e lo abbiamo destinato a questi ragazzi che ora hanno il diritto di viverci dentro. Non è facile per i genitori stare lontano dai loro figli. Abbiamo fatto in modo che in questo appartamento ci sia tanto calore e spero che i tre giovani si trovino bene in esso”.
La vicesindaca ha dichiarato di essere particolarmente soddisfatta di poter vedere i frutti dell’impegno e della collaborazione tra gli enti per le necessità della comunità. “L’iniziativa del progetto è partita dall’Associazione delle persone con disabilità di Abbazia in base alle necessità dei loro fruitori per quanto riguarda l’abitazione organizzata. Ringrazio il presidente della stessa che si è impegnato al massimo, ai membri e ai loro genitori, nonché al Centro per la riabilitazione di Fiume, senza i quali il progetto non sarebbe stato attuabile e ai nostri collaboratori. Auguro tanti bei momenti ai giovani che troveranno qui una nuova famiglia”, ha dichiarato.
Superate tutte le aspettative
Marija Duraković ha affermato che l’appartamento ha superato tutte le aspettative e che è l’unico finora a essere arredato in questo modo. “I fruitori avranno degli assistenti esterni che si prenderanno cura di tutte le loro necessità per quanto riguarda l’appartamento e i bisogni personali, come l’acquisto di viveri, indumenti o visite mediche, nonché di assistenti che saranno presenti costantemente con loro nell’alloggio. Visto che si trova in centro, avranno la possibilità di visitare i loro genitori o di accoglierli nel loro appartamento”, ha detto Marija Duraković.
Almir Maslić è a sua volta genitore di un ragazzo con disabilità, motivo per il quale la realizzazione di questo progetto lo rende particolarmente felice. “Il nostro desiderio più grande è quello di avere qualcuno che si possa prendere cura dei nostri figli quando noi non ci saremo più. Questo appartamento potrebbe essere la soluzione ideale per alcuni nostri fruitori. Si trova in centro, cosa che nessun altra unità locale autogestita possiede e quindi ringrazio la Città perché in questo modo è stata elevata la qualità di vita di queste persone”.
Tra coloro che abiteranno in questo spazio c’è anche Erik, il quale ha colto subito l’occasione per esprimere la sua soddisfazione. “Sono membro dell’Associazione di Abbazia, collaboro in tante attività e prendo parte a campeggi e gite. Mi piace uscire e sono sicuro che mi troverò benissimo con gli altri ragazzi. Imparerò tante cose nuove che mi aiuteranno ad essere indipendente”, ha concluso Erik.
Il contratto per l’utilizzo gratuito dell’immobile è stato firmato tra la Città di Abbazia e il Centro di riabilitazione di Fiume per una durata di cinque anni, con possibilità di proroga. In base al contratto, il Centro assume la gestione dell’abitazione organizzata e il reclutamento degli assistenti che si prenderanno cura degli ospiti.
Su iniziativa della Città di Abbazia e dell’Associazione delle persone con disabilità di Abbazia, in collaborazione con la sede locale dell’Istituto nazionale di assistenza sociale, è stato visto che esisteva l’interesse degli utenti per questo tipo di abitazione. La capacità ricettiva soddisfa le attuali esigenze degli utenti nell’area di Abbazia. I servizi saranno offerti principalmente a persone con disabilità residenti in loco e, in caso di disponibilità, anche a persone provenienti da tutta la regione di Liburnia.
L’abitazione organizzata è un servizio sociale che garantisce alloggio in un’unità abitativa, insieme all’assistenza professionale e al supporto necessario per soddisfare i bisogni di base. L’obiettivo è l’inclusione, la parità di opportunità, il miglioramento della qualità della vita e la promozione di una vita attiva e autonoma per le persone con disabilità.
I lavori di ristrutturazione dell’appartamento sono stati eseguiti dall’azienda NB – ARGENT d.o.o. di Oprič, selezionata tramite una gara pubblica, per un costo complessivo di 53.700 euro IVA inclusa.
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