Università di Fiume. I lati sconosciuti del nostro cervello

Università per la terza età: lezione negli spazi della Facoltà di Filosofia

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Università di Fiume. I lati sconosciuti del nostro cervello
L’edificio della Facoltà di Filosofia nell’ambito del Campus universitario di Tersatto. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Il programma dell’Università per la terza età, iniziativa avviata dall’Università di Fiume e sostenuta finanziariamente dal Dipartimento di Salute e Assistenza Sociale della Città di Fiume, va avanti e lo fa con iniziative che risultano sempre essere molto interessanti per le persone anziane che desiderano mantenere il proprio cervello in allenamento. Domani pomeriggio, alle ore 17, nella Facoltà di Filosofia (aula 138) si terrà una conferenza della prof.ssa Ivana Munitić dal titolo “Il cervello e il sistema immunitario: un legame indissolubile nella salute e nella malattia”. La conferenza è rivolta a persone di età superiore ai 55 anni con almeno un’istruzione secondaria completata. La partecipazione è gratuita e non è richiesta la prenotazione.
Il cervello è stato considerato per lungo tempo un organo immunoprivilegiato. Di conseguenza, si è consolidata l’opinione che le cellule immunitarie entrano nel cervello quasi esclusivamente in presenza di gravi malattie come infiammazioni o traumi del cervello e delle sue membrane – si legge nell’annuncio della conferenza –. Tuttavia, negli ultimi 25 anni, sono state infrante molte certezze riguardanti la collaborazione tra il sistema immunitario e il cervello. Ad esempio, sono state descritte le vie linfatiche che drenano il cervello, anche se per molto tempo si credeva che ciò non fosse possibile; per il plesso corioideo – è la struttura, presente all’interno dei ventricoli cerebrali, dove viene prodotto il liquido cefalorachidiano – è stato scoperto che rappresenta una porta d’accesso delle cellule immunitarie verso il cervello; e per i linfociti T si è scoperto che influenzano le funzioni cognitive e la formazione e la ramificazione dei neuroni nell’ippocampo, che è la struttura cerebrale che contribuisce alla memoria a breve e a lungo termine, alla memoria spaziale e all’orientamento. Oggi sappiamo, quindi, che le cellule del sistema immunitario non soltanto sorvegliano e influenzano il cervello dall’esterno, ma addirittura vi penetrano. Il controllo immunitario del cervello è quindi considerato importante per mantenere le sue funzioni fisiologiche, mentre la rottura di questo controllo è associata a numerose malattie neurodegenerative e altre patologie. Nel corso della conferenza verranno presentati i principali esempi della collaborazione molto attiva tra il cervello e il sistema immunitario nella salute e nella malattia.
Ivana Munitić è professore associato presso la Facoltà di Biotecnologie e Sviluppo dei Farmaci dell’Università di Fiume. Ha completato i suoi studi presso la Facoltà di Medicina di Zagabria nel 1997 e da allora si occupa di ricerche mediche di base. Ha lavorato presso la Cattedra di Patofisiologia a Zagabria, presso l’Istituto Nazionale della Salute a Bethesda negli Stati Uniti e presso l’Istituto Necker a Parigi, in Francia. A Parigi ha anche difeso la sua tesi di dottorato in immunologia. Dal 2013 lavora a Fiume, dove ha istituito il Laboratorio di Immunologia Molecolare ed è responsabile dei corsi di Immunologia, Metodologia della Ricerca Scientifica e Neuroimmunologia.

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