Una sede chic per la Polizia abbaziana

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Una sede chic per la Polizia abbaziana

ABBAZIA | “Mi rende estremamente felice l’esser riusciti a mantenere la promessa fatta a fine anno e di esserci attenuti ai tempi previsti. Il trasferimento del nostro personale in questa nuova bellissima sede si era reso necessario da tempo, per cui lo considero un grande traguardo. Infatti, una delle missioni del Ministero dell’Interno è migliorare le condizioni di lavoro dei nostri operatori, motivo per il quale siamo partiti nel 2018 con il rinnovo di 25 tra Questure e Commissariati di Polizia in tutto il Paese, adottando modelli di finanziamento tali da non incidere sul budget dei cittadini. Quest’anno abbiamo in piano di ristrutturarne altri 50. Si tratta di interventi dovuti dopo la trascuratezza ingiustificata degli anni passati”.

Risparmio significativo

A dichiararlo ieri, a margine della firma dell’Accordo di cofinanziamento dei lavori di riassetto e di arredo dei nuovi spazi nei quali si è trasferito da poco il Commissariato di Polizia di Abbazia – quelli che fino a poco tempo fa ospitavano l’azienda ACI, dirimpetto all’albergo Adriatic –, è stato il ministro dell’Interno, Davor Božinović, affiancato nella sua visita dal direttore di Polizia, Nikola Milina, dall’aiutante ministro, Cvjetko Obradović, dal questore litoraneo-montano, Tomislav Dizdar, dal capocommissariato abbaziano, Tomislav Milković e dai “padroni di casa” e anch’essi firmatari del documento, il sindaco della Perla del Quarnero, Ivo Dujmić, i suoi omologhi di Laurana e Draga di Moschiena, rispettivamente Bojan Simonić e Riccardo Staraj, nonché la vicesindaco di Mattuglie, Eni Šebalj. Il trasferimento del Commissariato abbaziano dal centro cittadino nel nuovo edificio in riva al mare è stato reso possibile grazie a una stretta e proficua collaborazione tra il Ministero dell’Interno, il Ministero per la Gestione del Patrimonio statale e le quattro unità d’autogoverno locale della Liburnia, che hanno individuato congiuntamente un modello di finanziamento che soddisfi tutte le parti coinvolte, in primo luogo i cittadini, e che porti a un netto risparmio delle spese avute finora. “Dai 14mila euro mensili che pagavamo per l’affitto degli spazi privati nel centro cittadino, siamo passati ora a zero spese di locazione. Da adesso in poi l’unico versamento mensile sarà quello per le bollette”, ha spiegato Božinović. Dopo la presa in consegna dei nuovi spazi, avvenuta lo scorso 13 dicembre, si è passati all’intervento di rinnovo, durato per tutto il mese di gennaio. Il passaggio a tutti gli effetti decorre dal 6 febbraio. “Una soluzione vincente per tutti, per i cittadini, per Abbazia, per le località limitrofe, per la Polizia e per le casse dello Stato. Il lavoro sinergico tra autorità statali e locali ci ha fatto risparmiare denaro e tempo permettendo agli ufficiali di Polizia di operare meglio e ai cittadini di ottenere un servizio più efficace”, ha detto ancora il ministro aggiungendo che quello adottato dai partner coinvolti nel progetto è un modello di cofinanziamento economico – il capoluogo liburnico ha partecipato con 300mila kune e le altre tre località liburniche con 100mila kune a testa – che sfrutteremo anche in futuro. Tutti i contratti che reputeremo inconvenienti saranno inoltre rescissi a favore di altri metodi volti a innalzare gli standard di lavoro dei nostri dipendenti. Una delle nostre intenzioni future è attingere, per quanto ciò risulterà possibile, dai finanziamenti a fondo perduto dell’Unione europea”.

Standard europei

Ai presenti si è rivolto anche il sindaco abbaziano Ivo Dujmić, il quale ha voluto ringraziare il Ministero per il sostegno incondizionato dimostrato in quest’occasione. “Una bella sinergia, da cui tutti abbiamo tratto vantaggio. La cosa più importante è la sicurezza dei nostri cittadini e turisti, e finché la Polizia lavorerà per il bene di tutti loro, la Città e le altre unità d’autogoverno locale sosterranno sempre iniziative simili”, ha precisato. Prima di passare all’atto della firma, il ministro Davor Božinović, ha ispezionato assieme ai suoi accompagnatori, i vani della nuova sede esprimendo grande soddisfazione per il loro aspetto. “Corrispondono agli standard europei ed è ciò a cui aspiriamo e a cui aspireremo anche in futuro. Sono riconoscente alle autorità locali per avere saputo capire l’importanza di questo tipo di cofinanziamento, che è di grande aiuto al Ministero. Una volontà, la loro, che non è venuta mai a mancare e che ci darà modo di portare a termine in modo meno indolore i nostri progetti di ammodernamento”.

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