Una favola fatta di storia, cultura, profumi e sapori

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Una favola fatta di storia, cultura, profumi e sapori

Per il quinto anno consecutivo il Corso è stato invaso da profumi e sapori tipici dello Zagorje. La manifestazione “100 per cento dello Zagorje”, al motto di “Una favola sul palmo della mano”, ha riscosso nuovamente grandissimo successo, tanto che alcuni espositori hanno venduto tutti i prodotti già prima di mezzogiorno. “Abbiamo fatto una nuova ordinazione e siamo in attesa della scorta”, ci hanno confermato i vari produttori. L’evento che tradizionalmente presenta la ricchezza storica, culturale, enogastronomica, folcloristica ed economica di questa Regione, ha dato l’occasione a tutti gli interessati di acquistare prodotti tipici, biologici, dalle piccole industrie agricole a conduzione familiare. La maggior parte di queste ha poi presentato in loco come vengono preparati i prodotti. Non sono mancati gli “štrukli” al formaggio e alla zucca – andati letteralmente a ruba –, il pan di zenzero, le marmellate varie, formaggi, ciccioli, insaccati, salsicce e tanto altro ancora. I prezzi, nella maggior parte dei casi, erano sensibilmente più bassi di quelli che vengono applicati ai mercati cittadini. Per i prodotti che non possono venire acquistati a Fiume, i cittadini hanno sborsato anche qualche kuna in più, visto che si tratta di delizie locali artigianali. Una di queste è la marmellata di mirtillo siberiano, presentata per la prima volta nell’ambito della manifestazione. “Abbiamo iniziato a coltivarlo sette anni fa perché volevamo offrire qualcosa di nuovo – spiega Vjeran Lež, dell’omonima azienda agricola a conduzione familiare –. È un prodotto ecologico che non richiede particolari cure e che si adatta benissimo a ogni terreno. Non richiede alcun pesticida e quindi può venire consumato senza problemi. In offerta abbiamo marmellate, succhi, sciroppi. Il suo gusto è simile a quello del ribes nero o del mirtillo di bosco. È ricco di vitamine A e C, di calcio, ferro e magnesio”.

Grande interesse, in particolar modo tra i più piccoli, è stato dimostrato per la presentazione dell’uomo preistorico di Krapina con comparse in costume con le quali i passanti si sono fatti scattare delle foto. I più fortunati hanno poi potuto fare un giro in carrozza. Non sono mancate le presentazioni dei mestieri di una volta dove gli interessati hanno potuto vedere in prima persona come nascono i “mlinci” (la tipica pasta dello Zagorje): dalla macina del grano, alla preparazione fino alla cottura fatta in forni a legna.
Il presidente della Regione di Krapina e dello Zagorje, Željko Kolar, ha voluto ribadire ancora una volta il fatto che essendo il quinto anno consecutivo che la Fiera viene presentata a Fiume, quest’anno tutte le cifre puntano sul numero cinque. “Abbiamo 55 espositori e ben 155 interpreti che partecipano al programma artistico-culturale. La maggior parte degli espositori ha ottenuto premi e riconoscimenti nella nostra Regione e per questo motivo hanno avuto la possibilità di promuoverli a Fiume, una città che ha saputo riconoscere l’importanza dei prodotti locali. Per il quinto anniversario avevamo l’intenzione di regalare a Fiume un organo musicale che suonandolo ripropone l’inno nazionale, però visto che sul Ponte dei difensori croati ci saranno dei lavori, lo porteremo qui l’anno prossimo”, ha detto Željko Kolar.
Il sindaco Vojko Obersnel si è detto soddisfatto dell’interesse dei cittadini per questa fiera. “Ci sono tante persone che ci chiedono per quale motivo l’evento non viene organizzato più volte all’anno. Ciò dimostra quanto sia stata accolta a braccia aperte questa bellissima manifestazione. Spero che questa collaborazione continui anche in futuro”, ha concluso Obersnel.
La fiera rimarrà aperta fino alle ore 15 di oggi.

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