La Fondazione nazionale per lo sviluppo della società civile ha aperto un ufficio a Fiume, in via Martiri antifascisti 2. L’inaugurazione della nuova filiale è avvenuta al cospetto delle autorità locali e dei rappresentati di diverse associazione che trarranno beneficio dalla possibilità di consultarsi a livello locale con la Fondazione.

“Sono 15 anni che la Fondazione aiuta le associazioni su tutto il territorio nazionale tramite la sua sede centrale, tuttavia a causa di un graduale aumento del numero di associazioni e di progetti e un notevole incremento dei fondi disponibili, abbiamo deciso di aprire degli uffici in vari punti del Paese. Il primo è stato quello di Spalato, oggi invece tocca a Fiume, mentre fra qualche giorno apriremo una sede a Osijek. L’obiettivo è quello di avvicinare il nostro operato alle associazioni, rendendo le informazioni di cui hanno bisogno più facilmente reperibili”, ha dichiarato Dražen Vikić Topić, presidente del Consiglio d’amministrazione della Fondazione.
L’apertura della sede fiumana è stata accolta molto bene. Il sindaco, Vojko Obersnel, si è detto molto soddisfatto. “Nella nostra città opera un migliaio di associazioni. Non tutte si occupano della sfera sociale o dell’offerta di servizi ai cittadini, ma le modalità di finanziamento sono le stesse. Noi mettiamo a disposizione delle associazioni ingenti finanziamenti ogni anno, ma è naturale che con smezzi aggiuntivi possano migliorare la propria attività. La Fondazione è qui proprio per questo, per spiegare come trovare altri investitori, che si tratti di fondi europei o di progetti di collaborazione con altre istituzioni. La collaborazione fra la Città e la Fondazione è stata eccellente in questi 15 anni, pertanto sono particolarmente soddisfatto dell’apertura di una sede a Fiume, in quanto sono convinto che questa migliorerà ulteriormente la collaborazione e offrirà nuove opportunità alle associazioni locali”, ha dichiarato Obersnel.

Progetti europei

“All’ultima riunione della Comunità delle Regioni si è parlato molto dell’importanza del lavoro della Fondazione. Ci sono molti progetti che partono dai cittadini la cui importanza è fondamentale per lo sviluppo di tutta la società e in modo particolare per il settore sociale. Le istituzioni finanziano la maggior parte dei progetti, ma ci sono varie iniziative a cui non viene dato il giusto valore, soprattutto a livello nazionale. Per questo motivo il lavoro della Fondazione è determinante e l’apertura di sedi locali può permettere ai progetti migliori di coinvolgere tutta la nazione”, ha dichiarato il vicepresidente della Regione litoraneo-montana, Petar Mamula.
Si è detta molto soddisfatta dell’apertura delle nuove sedi anche la direttrice dell’Ufficio governativo per le associazioni, Helena Beus. “Il lavoro svolto finora dalla Fondazione è stato eccellente. Continuate così, insistendo ancora sui progetti europei e sulle educazioni dedicate ai cittadini e alle associazioni sul tema dei finanziamenti”, ha affermato la direttrice.

Un miliardo di kune dal ministero

“Quest’anno il ministero del Lavoro e del Sistema previdenziale metterà a disposizione delle associazioni che si occupano del settore sociale un miliardo di kune direttamente dal Fondo sociale europeo, più altri mezzi che arriveranno dal governo e da altri fondi. La cifra totale supera quanto messo a disposizione negli ultimi 15 anni, ossia da quando esiste la Fondazione. Per ottenere questi mezzi, però, è necessario avere buoni progetti, preparati bene. Per questo motivo il lavoro della Fondazione e dei suoi nuovi uffici dislocati è fondamentale. Non c’è nessun motivo per concentrare le associazioni più importanti nella stessa città, abbiamo bisogno di coinvolgere tutta la nazione, perché gli effetti dei piccoli progetti locali sono sentiti in modo diretto e immediato dalla popolazione e pertanto hanno maggiore valore. In questi giorni abbiamo approvato molti progetti che sono nati con quest’idea specifica, in particolare legati all’occupazione. La nuova filosofia d’azione è di finanziare l’occupazione a livello locale molto più che a livello nazionale, perché in questo modo tutti i programmi potranno essere mirati e specifici. Vale lo stesso per le associazioni. Tipicamente ogni territorio ha le sue problematiche e le sue caratteristiche, il che significa che l’ufficio di Fiume si specializzerà proprio nel risolvere i problemi che hanno le associazioni di questa zona”, ha affermato il ministro del Lavoro e del Sistema previdenziale, Marko Pavić.
“Inizieremo a lavorare da subito, pertanto tutte le associazioni possono venire a chiederci aiuto. Il nostro compito principale è quello di fornire loro tutte le informazioni sulle leggi che le riguardano e sulla documentazione necessaria per la presentazione dei progetti”, ha affermato Cvjetana Plavša Matić, presidente della Fondazione.