Un pellegrinaggio in vista dell’Anno Giubilare 2025

Ricco programma per onorare il Santo patrono dei marittimi

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Un pellegrinaggio in vista dell’Anno Giubilare 2025
Gli organizzatori dell’evento. Foto: Zeljko Jerneic

Tra pochi giorni le genti di mare celebreranno il loro patrono, San Nicola o Nicolò, protettore dei marittimi, pescatori e particolarmente dei bambini. Tradizionalmente, l’Arcidiocesi di Fiume organizza un programma religioso tramite l’Apostolato del mare in collaborazione con la Port Authority, la Città di Fiume e la Regione litoraneo-montana. I vari appuntamenti sono stati presentati da don Mario Gerić, incaricato dell’Apostolato del mare, da Marica Njegovan, segretaria del Comitato organizzatore, da Darko Glažar, a capo della Capitaneria di porto di Fiume e membro dell’Apostolato e da Izabela Linčić Mužić, a capo del Dipartimento regionale del demanio marittimo, del traffico e delle comunicazioni.

“Il pellegrinaggio si svolge in vista dell’Anno Giubilare 2025, durante il quale papa Francesco desidera che tutti i cristiani siano pellegrini”, ha specificato il reverendo Gerić ricordando che il motto dell’Anno Giubilare è “Pellegrini di speranza”. “Il pellegrinaggio è un paradigma della vita cristiana, ma anche un paradigma dei marinai e di tutti coloro che vivono in relazione con il mare, dal mare e per il mare. Uno dei simboli dell’anno giubilare è l’ancora, simbolo di speranza, che garantisce sicurezza, ordine e pace, e che Dio, ossia San Nicola a cui ci rivolgiamo come pellegrini, si prende cura del nostro bene, della nostra salvezza, e ci guida verso il porto sicuro che riconosciamo proprio nel Santuario di san Nicola a Kraljevica, pellegrinando verso di esso”.
Ringraziando il Comitato organizzatore per l’impegno profuso in tutti questi anni nell’organizzazione e realizzazione del programma per la celebrazione della festa di San Nicola, Izabela Linčić Mužić, ha sottolineato che la marineria è un tratto distintivo della Regione litoraneo-montana e che “il nostro patrono San Nicola è per noi molto importante. Oltre a essere il protettore dei bambini, non dobbiamo dimenticare che in questa terra ogni famiglia ha dato almeno un marinaio, un pescatore, un viaggiatore, ed è per questo che egli è il protettore di tutti noi”.
Di seguito, Marica Njegovan ha illustrato il programma delle celebrazioni. Il tutto inizierà domenica 1º dicembre, primo giorno dell’Avvento, con la 26ª edizione del pellegrinaggio via mare da Fiume a Kraljevica dove nel Santuario dedicato al Santo protettore avrà luogo la funzione religiosa celebrata dal parroco Miroslav Pergl. I pellegrini partiranno alle ore 9 con la nave “Sfera” e accompagnati dalla motonave “Vid”. Dopo la Messa ci sarà l’incontro conviviale nella piazza di Kraljevica, alle ore 14 il pellegrinaggio farà ritorno salutando con le sirene Bucarizza (Bakarac) e Buccari, facendo una sosta nel porticciolo di Podurinj dove gli interessati avranno modo di visitare la Casa dei marittimi. Il 5 dicembre i rappresentanti del Comitato organizzatore si recheranno nel nuovo Ospedale per la mamma e il bambino a Sušak per consegnare ai piccoli degenti dei doni. In serata, alle ore 18.30 avrà luogo la tradizionale processione che per motivi logistici si riunirà davanti alla Chiesa dei Cappuccini. La messa sarà officiata dal rettore della Cattedrale di San Vito, il reverendo Ivan Stošić. Nella giornata dedicata a San Nicolò, il 6 dicembre alle ore 9 le delegazioni congiunte dell’Apostolato, della Città e della Regione si riuniranno nell’atrio di palazzo Adria per rendere un doveroso omaggio ai marittimi caduti nella Guerra patriottica e tragicamente morti nell’incidente avvenuto quest’estate sul traghetto “Lastovo”. Seguirà la cerimonia delle corone in mare per tutti i dispersi. Una cerimonia simile avrà luogo al largo del Comune di Kostrena in ricordo dei naufragi delle navi “Igrane” e “San Nicolò”. A Kraljevica il 7 dicembre ci sarà il pellegrinaggio dei sommozzatori fino alla statua di San Nicolò, che si trova nel fondale marino antistante.
L’Associazione dei capitani organizzerà pure la cerimonia delle corone in mare per i dispersi nei naufragi delle navi “Petar Zoranić” (affondata nel Bosforo nel 1960), “Dunav” (scomparsa nell’Oceano Pacifico nel 1980) e “Šabac” (affondata nel 1962 nel Canale della Manica).
Il capitano Dario Glažar ha reso noto che quest’anno sono stati ricordati vari importanti anniversari legati al settore marittimo e precisamente i 250 anni dalla fondazione della Port Authority di Fiume, i 25 anni del Centro marittimo regionale e i 175 anni della Scuola nautica di Buccari.

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