La municipalizzata “Ekoplus”, che gestisce il Centro regionale per la gestione dei rifiuti di Marišćina, ha firmato ieri un contratto di collaborazione con l’Istituto regionale di salute pubblica, legato all’uso dell’olfattometro da campo automatico, SCENTROID SM 100 – il cosiddetto “naso elettronico” –, che permette di misurare la sensibilità olfattiva.

Come dichiarato da Josip Dedić dell’“Ekoplus”, la collaborazione della municipalizzata con l’Istituto esiste già dal 2013. “Grazie alle nuove tecnologie, ora stiamo ampliando questa collaborazione al fine di migliorare la vita degli abitanti in zona – ha puntualizzato -. Lo scopo di questo nuovo apparecchio è monitorare la qualità dell’aria per evitare le proteste degli abitanti, che spesso sono infondate. Il Centro per la gestione dei rifiuti è il primo di questo genere in Croazia ed è in funzione da circa un anno e mezzo. Quest’estate abbiamo lavorato a due turni per smaltire il gran numero di rifiuti. Succede a volte, però, che dopo l’orario di lavoro ci siano delle fuoriuscite di odori sgradevoli. Ogni volta che gli abitanti si lamentano, noi cerchiamo di risolvere l’eventuale problema. Purtroppo, spesso le lamentele non hanno alcun peso. Per questo motivo abbiamo ora a disposizione l’olfattometro che, oltre a misurare la concentrazione degli odori sgradevoli, è pure capace di segnalare la fonte degli stessi”, ha rilevato Dedić.
Migliorare la qualità di vita degli abitanti
Vladimir Mićović, direttore dell’Istituto regionale di salute pubblica, ha affermato che la cosa più importante è migliorare la qualità di vita degli abitanti. “Se a volte succedeva che non era possibile scoprire la fonte di un eventuale inquinamento dell’aria, ora grazie a quest’apparecchio avremmo la possibilità di monitorare la qualità della stessa in sei categorie, in base agli standard tedeschi”, ha sottolineato Mićović.
Goran Crvelin, responsabile del settore per la qualità dell’aria dell’Istituto, ha spiegato dettagliatamente come funziona il “naso elettronico”. “L’olfattometro individua tutti gli odori presenti nell’aria e la loro concentrazione – ha precisato -. Durante la misurazione vengono presi in considerazione quattro parametri: la soglia di rilevamento, l’intensità, il senso di piacere e la caratteristica dell’odore. Le ultime due sono puramente soggettive, in quanto ognuno di noi è legato a un certo odore che gli ricorda eventi piacevoli o spiacevoli. Per questo motivo serve un apparecchio che possa determinare e classificare l’odore in modo del tutto oggettivo. In questa zona gli odori sgradevoli non si possono evitare, ma possiamo scoprirne la fonte ed eliminarla”.

Odori sgradevoli sopportabili

Presenti alla firma del contratto anche Sanjin Vičević, addetto alla comunicazione con gli abitanti della zona, e Martina Matešić dell’“Ekoplus“, responsabile del monitoraggio della qualità dell’aria. “Teniamo conto di tutte le rimostranze pervenute finora e rispondiamo a tutti – ha rilevato Vičević –. Lo scorso anno ne abbiamo avute 15 e tutte erano state inoltrate da tre famiglie che vivono nella zona”. Martina Matešić, che vive nelle vicinanze del Centro, ha dichiarato che effettivamente a volte si sentono degli odori sgradevoli, ma che sono sopportabili e temporanei. “Vivendo nei pressi del Centro, posso dire che se ci fossero dei problemi sarei la prima a lamentarmi”, ha concluso Martina Matešić.

17 giornate di rilevamenti sopra la media

Come dichiarato da Goran Crvelin, lo scorso anno ci sono state in totale 17 giornate durante le quali sono state riscontrate delle quantità di particelle inquinanti superiori alla media. “Bisogna però tenere conto del fatto che vicino al Centro sono in corso dei lavori di costruzione, per cui nell’aria ci sono sicuramente anche tracce di polvere e simili”, ha concluso Crvelin aggiungendo che i dati relativi alle misurazioni si possono verificare sul sito dell’Istituto regionale di salute pubblica (www.zzjzpgz.hr) e dell’azienda Ekoplus.