Da ieri su una delle pareti di un palazzo di via Erazmo Barčić un altro significativo murale omaggia il patrimonio e raffigura lo spirito cosmopolita del capoluogo quarnerino. Simbolicamente tradotto nell’immagine di un meraviglioso origami a forma di un enorme elefante bianco che passeggia sul Molo longo, contornato da due ombrelli gialli e il Monte Maggiore sullo sfondo, in rappresentanza della Fabbrica fiumana di cacao e cioccolato fondata nel 1896, come pure della forza industriale e portuale di Fiume nel XIX secolo, lo stesso è stato realizzato dall’artista fiumano Vladimir Tomić. Il progetto, nell’ambito del quale sono state dipinte altre due rappresentazioni pittoriche a Zara e Osijek, è un’iniziativa degli artisti che formano il collettivo “Graffiti alla griglia” (Graffiti na gradele), avviato nell’autunno del 2023 in tutte le parti della Croazia.
La bella espressione artistica impreziosisce la fiancata di uno dei tanti edifici innalzati a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo che hanno apportato lustro architettonico e reso Fiume un centro moderno e urbanizzato, al quale contribuirono in modo significativo Robert Whitehead e Giovanni Ciotta. In tale contesto, il suddetto stabilimento, che produceva barrette e caramelle al cioccolato, cacao in polvere, tortine, dolcetti e altre golosità simili, fu il primo sul territorio croato. Dal 1919 al 1944 la fabbrica, passata a nuovi proprietari, produceva il prestigioso cioccolato svizzero Gerbaud.
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