Turismo, numeri promettenti nel Quarnero

Lontani dai risultati del 2019, anno record, ma decisamente meglio rispetto all’estate scorsa con un aumento del 31%

0
Turismo, numeri promettenti nel Quarnero

Il quadro epidemiologico in Croazia e nella nostra Regione è per ora rassicurante, ma lo è stato anche un anno fa, in questo stesso periodo, prima che arrivasse la seconda ondata e il fuggi fuggi generale a metà agosto. Il turismo in Croazia rappresenta il 20 per cento circa del PIL ed è inutile dire quanto sia importante ricavarne il più possibile in una situazione ancora piuttosto incerta a livello internazionale. I numeri riguardanti l’andamento turistico nei primi sei mesi dell’anno sono promettenti stando ai dati resi noti dall’Ente per il turismo del Quarnero. Nel 2020, rispetto al 2019 che era stato l’anno record in Croazia, l’industria del turismo si è vista dimezzare i ricavi, mentre per il 2021 si conta di raggiungere il 70 per cento di quell’annata storica.

 

Ecco i numeri del 2021, relativi ai primi sei mesi in cui c’è stato un aumento del 31 per cento in rapporto allo stesso periodo del 2020 o il 50 per cento circa dei risultati raggiunti nel 2019. Dal 1.mo gennaio alla fine di giugno ci sono stati nel Quarnero 2,1 milioni di pernottamenti. Sempre rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, nel mese di giugno è stato registrato un aumento del 33 per cento, cioè il 60 per cento dei pernottamenti del giugno 2019. L’Ente per il turismo sottolinea il buon lavoro svolto in sintonia dai soggetti che hanno contribuito all’organizzazione di questa stagione, cioè l’Istituto regionale per la salute pubblica, la task force regionale della Protezione civile, la Regione, la Questura, gli Enti per il turismo locali e le rispettive amministrazioni di città e comuni. “Tutti hanno contribuito affinché la situazione epidemiologica sia tale da sistemare la nostra Regione in vetta tra quelle più sicure”, si legge nel comunicato stampa della direttrice dell’Ente regionale Irena Peršić Živadinov, che invita tutti alla cautela e al rispetto delle misure di contenimento del contagio ancora in vigore per evitare che si creino situazioni problematiche.

Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Nella Regione litoraneo-montana nel mese di giugno era disponibile l’85 per cento delle capacità ricettive, con 150 alberghi e 64 campeggi aperti da inizio mese. I migliori risultati per quanto riguarda affittacamere e appartamenti si registrano sulle isole di Veglia, Cherso e Lussino, tra le prime dieci destinazioni croate per numero di villeggianti nei primi sei mesi, seguite da Crikvenica e Arbe. Abbazia e Crikvenica primeggiano con l’offerta alberghiera. Crisi o non crisi, aumenta costantemente il numero di turisti che cercano una sistemazione a 5 stelle e isolati dagli altri, condizioni che nella nostra Regione è possibile soddisfare.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display