Turismo: aumento di arrivi nel mese di luglio

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Turismo: aumento di arrivi nel mese di luglio

La stagione turistica sta raggiungendo il suo apice, almeno per quello che riguarda il Quarnero, che anche quest’anno registra degli ottimi risultati. Grazie alle numerose manifestazioni che si svolgono nell’arco di tutto l’anno, i turisti non soggiornano in questa regione soltanto durante i mesi estivi. Infatti, stando ai dati diffusi dall’Ente turistico del Quarnero, nei primi sei mesi del 2018 c’è stato un aumento dell’8 p.c. dei pernottamenti rispetto al medesimo periodo del 2017, ovvero del 35 p.c. rispetto al 2016. L’incremento maggiore è stato registrato a maggio, con il 50 p.c. in più di pernottamenti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Per quanto riguarda il mese di luglio, i dati sono simili a quelli rilevati nel 2017 (5,7 milioni di pernottamenti), mentre rispetto al 2016 c’è stato un aumento del 9 p.c., ovvero 460mila pernottamenti in più.
Tradizionalmente i turisti più numerosi provengono dalla Germania e nel mese di luglio hanno effettuato il 10 p.c. in più di pernottamenti rispetto al 2017, nonchè il 7 p.c. dall’inizio dell’anno. Questo anche grazie al fatto che le attività promozionali dell’Ente turistico erano state rivolte per lo più a questo mercato.
Al secondo posto, nei primi sette mesi dell’anno, si sono piazzati i turisti sloveni con un aumento del 3 p.c., mentre al terzo posto troviamo quelli nostrani. Seguono gli ospiti dall’Austria, Italia, Ungheria e Repubblica ceca.
Da gennaio negli alberghi e nei campeggi sono stati registrati 2 milioni di pernottamenti, mentre gli affittacamere privati ne hanno realizzati 4 milioni. Il motivo sono gli investimenti negli alberghi che, al fine di elevare la qualità e lo standard, hanno ridotto il numero dei posti letto per rendere più spaziose le stanze, il che ha avuto come conseguenza un aumento dei prezzi.
Gli affittacamere privati hanno realizzato il 6 p.c. in più di pernottamenti, anche perché sono aumentati i posti letto (in totale 113mila).

Ad Abbazia in voga il lusso
La Perla del Quarnero ha ospitato nel mese di luglio 54.412 turisti che hanno realizzato 225.763 pernottamenti, di cui il 57,7 p.c. negli alberghi. Gli ospiti richiedono sempre più spesso alberghi di alta categoria, ville con piscine e appartamenti lussuosi. Coloro che hanno investito nei loro immobili hanno realizzato degli ottimi risultati, anche se l’aumento fisico degli ospiti è stato minimo rispetto al mese di luglio dello scorso anno (l’1 p.c. in più di arrivi e il 2 p.c. di pernottamenti).
Ad Abbazia gli ospiti austriaci hanno preferito soggiornare negli alberghi, mentre quelli tedeschi presso gli affittacamere privati. È interessante notare che è stato rilevato un aumento sensibile di turisti nella fascia d’età fino ai 12 anni (il 7 p.c.) e dai 13 ai 18 (il 10 p.c.), il che vuol dire che sono sempre più numerose le famiglie che scelgono il capoluogo liburnico come meta per le loro vacanze. Ridotto del 10 p.c. invece il numero dei turisti over 60. Durante il mese di luglio i turisti hanno soggiornato in media 4,1 giorni.

Fiume a gonfie vele
Sensibile l’aumento delle presenze turistiche anche a Fiume nel mese di luglio. Rispetto all’anno scorso, questo corrisponde al 14 p.c. per un totale di 26.086 presenze. A disposizione dei turisti quattro alberghi, due dormitori, 15 ostelli e tre case dello studente. I pernottamenti sono stati 79.721, ovvero il 20 p.c. in più rispetto allo stesso periodo del 2017, il 94 p.c. dei quali riguardava i turisti stranieri.
Al primo posto si sono piazzati i turisti tedeschi, seguiti da bosniaci, polacchi, italiani, ungheresi, spagnoli, francesi, serbi, austriaci e olandesi. Il 24,60 p.c. era dell’età compresa tra i 19 e i 30 anni.
La durata del soggiorno dei turisti durante il mese di luglio ammontava in media a 2,46 giorni per i turisti nostrani e a 3,10 per quelli stranieri.
Tutto sommato, considerato che il mese di luglio è stato relativamente instabile dal punto di vista meteorologico, chi lavora nel campo del turismo e dell’alberghiera può considerarsi più che soddisfatto.

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