«Sul percorso dei Francopani». Un patrimonio facilmente accessibile

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«Sul percorso dei Francopani». Un patrimonio facilmente accessibile

Sono ben 45 gli esperti di vari campi che hanno lavorato alla monografia “Sul percorso dei Francopani”, una pubblicazione edita dalla Regione litoraneo-montana e dalla Facoltà di Filosofia dell’Università degli studi di Fiume nell’ambito dell’omonima rotta turistico-culturale, presentata nella Sala dei Marmi del Palazzo del governo dinanzi a un vasto pubblico. Il volume, che conta più di 450 pagine, è un progetto di grande valore sia dal punto di vista culturale, in quanto è un importante contributo a una conoscenza più approfondita del ricco lascito dei principi di Veglia, sia da quello turistico, in quanto riunisce in un luogo tutte le informazioni d’interesse.

Come spiegato da Irena Grdinić, responsabile delle relazioni pubbliche e dei programmi europei della Regione, il progetto della rotta turistico-culturale “Sul percorso dei Francopani” viene portato avanti dalla Regione assieme ad altri 12 partner al fine di valorizzare la storia e il patrimonio culturale della dinastia che ha segnato la storia di queste terre dal XII al XVII secolo. Il numero di copie è limitato, ma sarà disponibile in forma digitale sul sito www.frankopani.eu.

Il maggiore progetto regionale

A salutare i presenti a nome della Regione è stato il vicepresidente Petar Mamula, il quale ha dichiarato che “Sul percorso dei Francopani” è il più grande progetto regionale finanziato dai fondi europei. “Il patrimonio storico-culturale è uno degli elementi che possono contribuire notevolmente allo sviluppo di zone turisticamente sottosviluppate della nostra Regione, in quanto l’offerta turistica non può basarsi soltanto sul sole e sul mare – ha osservato Mamula –.
La monografia è caratterizzata da un linguaggio di facile fruizione e ci offre un quadro completo della dinastia dei Francopani, che aveva un ruolo di spicco anche a livello europeo e aveva possedimenti addirittura in Svezia. I Francopani hanno senza dubbio contribuito allo status della Croazia quale Stato libero e autonomo”, ha rilevato il vicepresidente della Regione.

Immagine completa della dinastia

Le redattrici del volume sono la preside della Facoltà di Filosofia, Ines Srdoč-Konestra, e la docente Saša Potočnjak. La preside ha ringraziato la Regione per avere scelto la sua istituzione per la realizzazione del progetto.
“Oltre agli studiosi della nostra Facoltà, nel progetto erano coinvolti anche i nostri colleghi di Zagabria, Pola e Zara – ha riferito Ines Srdoč-Konestra –. Al progetto hanno lavorato 22 autori e i membri del Comitato di redazione. I colleghi più giovani hanno elaborato alcuni aspetti nuovi del lascito dei Francopani, contribuendo a un’immagine più completa di questa dinastia. L’obiettivo della pubblicazione era di renderla accessibile a un vasto pubblico. La monografia è suddivisa in unità tematiche ed elabora ciascuna località attraversando diversi periodi storici. Anche se ci siamo concentrati sul patrimonio dei Francopani in Regione, non potevamo tralasciare Segna e Modrussa (Modruš), che sono due località molto importanti nella storia della dinastia, anche se si trovano fuori dai confini regionali”, ha precisato Ines Srdoč-Konestra, aggiungendo che il libro non è stato concepito come una classica monografia con carta patinata e in formato grande, bensì è stato pensato per essere usato, letto e riletto, portato con sè nello zaino durante una visita alle varie località della rotta turistico-culturale.

In funzione del turismo

Uno dei collaboratori alla pubblicazione, Sanjin Mihelić, archeologo in seno al Museo archeologico di Zagabria, ha sottolineato l’importanza di una stretta collaborazione tra l’amministrazione locale delle varie località incluse nella rotta turistico-culturale “Sul percorso dei Francopani” e la Regione. “Questa sinergia è essenziale se si vuole mettere in funzione del turismo questo patrimonio storico-culturale, il che di conseguenza può assicurare lo sviluppo sostenibile del territorio in cui sorge”, ha rilevato Mihelić.
Lo storico Borislav Grgin della Facoltà di Filosofia di Zagabria, ha osservato che la documentazione relativa ai Francopani è abbondante, ma non è stata finora sintetizzata in una pubblicazione accessibile a un vasto pubblico. “Si è trattato di un lavoro molto complesso, ma credo che ci siamo riusciti – ha puntualizzato Grgin –. I Francopani non si possono osservare da un punto di vista locale, in quanto nei 500 anni della loro storia hanno fatto parte della nobiltà europea e intrattenevano rapporti con le maggiori potenze della loro epoca”, ha rilevato.

Grande attaccamento a Tersatto

Marijan Bradanović, storico dell’arte alla Facoltà di Filosofia di Fiume, ha illustrato brevemente i monumenti, le sculture, le chiese e le opere d’arte commissionate e custodite dalla dinastia.
“I Francopani sono specifici perché funzionavano in un ambiente permeato dai resti degli antichi romani e di conseguenza questi vengono inclusi nella produzione artistica dell’epoca. Inoltre, grazie ai Francopani, in questi territori troviamo diverse opere realizzate dal pittore Paolo Veneziano”, ha spiegato Bradanović.
Saša Potočnjak, docente di filologia presso la Facoltà di Filosofia di Fiume, nonché redattrice della pubblicazione assieme a Ines Srdoč-Konestra, si è concentrata sulla produzione letteraria dei Francopani e sul ruolo delle donne della dinastia, sottolineando il grande attaccamento dei Francopani a Tersatto, non soltanto al Castello, ma anche al Santuario, di cui furono i fondatori.

Monografia suddivisa in nove capitoli

L’aspetto giuridico della storia della dinastia è stato elaborato da Željko Bartulović della Facoltà di Giurisprudenza di Fiume, il quale ha puntualizzato che la storia giuridica di questi territori inizia con la Lapide di Bescanuova (Bašćanska ploča) e prosegue con il Codice di Vinodol del 1288, lo Statuto di Verbenico e via dicendo.
Alla pubblicazione hanno collaborato esperti in legge, storia dell’arte, storia, filologia e musica ed è suddivisa in nove capitoli, tutti molto interessanti: La dinastia dei Francopani, L’isola di Veglia – origini, centro, patrimonio, Il Vinodol – legame tra i possedimenti isolani e quelli sulla terraferma, Il Gorski kotar, Segna, Doni votivi in oro e seta, Scrittura, testo, libro, In Europa – alla ricerca dei Francopani e Il lascito giuridico.

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