
Sarà un centro sciistico degno di questo nome quello che l’anno prossimo ospiterà sul Platak tutti gli amanti degli sport invernali. Procedono come da programma i lavori per la nuova seggiovia che porta sul Radeševo. Visto che quella attuale ha più di 40 anni, lo scorso anno ha preso il via la costruzione di un nuovo impianto di risalita che avrà la possibilità di trasportare anche le bici in cima alla pista. Come detto da Alen Udovič, responsabile del Centro sportivo montano di Delnice (GSC), che gestisce tutti gli impianti in loco i quali offrono svago e divertimento per tutte le età, la seggiovia non sarà in funzione soltanto d’inverno, ma nel corso di tutto l’anno, anche grazie ai ganci per le bici, visto che finora sono stati realizzati vari sentieri per ciclisti come quello “downhill”, molto apprezzato. “I lavori alla seggiovia procedono senza intoppi. Sta già prendendo forma la stazione di partenza che si troverà un po’ più in basso di quella esistente. Avrà 9 pilastri, 114 posti a sedere, mentre su 20 seggiole sarà possibile agganciare anche le bici. La lunghezza totale sarà di 880 metri con un’altitudine massima di 250 metri. Si potrà salire in modo sicuro grazie a un nastro di decelerazione a inizio pista. La salita seguirà un tragitto leggermente diverso da quello attuale, però si arriverà in cima sullo stesso posto. Gli sciatori useranno durante questa stagione invernale la vecchia seggiovia, in quanto i lavori dovrebbero venir terminati a febbraio. Appena possibile entrerà in funzione quella nuova che sarà operativa tutto l’anno e quindi gli interessati potranno salire sulla vetta, scendere dall’altra parte passeggiando oppure usando nuovamente la seggiovia. Infatti, finora questo era impossibile perché una volta arrivati al capolinea, non c’era tanto spazio per potere scendere a valle con la seggiovia. Ora il punto d’arrivo è molto più ampio e quindi si potrà farlo senza problemi. Una volta terminato, questo sarà veramente un centro imponente”, ha detto Alen Udovič.
Ben 2.400 sciatori all’ora
Dalla vetta Radeševo si porge una vista magnifica, non solo sul Platak, ma anche su parte del Quarnero. La nuova seggiovia, che si trova nelle immediate vicinanze di quella vecchia, si presenta in tutta la sua maestosità, rendendo immediatamente l’idea di quanto sia avanzata la tecnologia. La ditta che effettua i lavori, la Bartholet Maschinenbau AG (Svizzera), ha una tradizione lunga 60 anni, con alle spalle oltre 280 seggiovie costruite in tutto il mondo. “La vecchia seggiovia poteva trasportare circa 800 sciatori all’ora, questa nuova ben 2.400, motivo per il quale le lunghe code che si formavano dovrebbero svanire. Da sottolineare che cambieremo anche tutti i pali della luce e con la nuova illuminazione sarà possibile sciare anche di pomeriggio o la sera quando il sole tramonta, e non soltanto nelle giornate previste come finora per lo sci notturno. Sono del parere che ci saranno parecchi sciatori che verranno sul Platak per vedere il nuovo impianto e convincersi di quanto sia imponente”, ha affermato Udovič.
Grande interesse d’estate
Il centro si trova a pochi chilometri da Fiume, circostanza che consente di visitare nella stessa giornata sia il mare che la montagna ed è molto gettonato nell’arco di tutto l’anno. Infatti, anche durante l’estate ci sono stati parecchi visitatori che hanno deciso di trovare refrigerio sul Platak e trascorrere qualche ora a diretto contatto con la natura, cimentandosi in varie attività offerte in loco. “Grazie ai vari eventi come ‘Tutti i volti del Platak’, c’è stato un gran numero di persone che hanno visitato il nostro Centro. Quello che più mi rallegra è il fatto che ci sono tantissime persone, 500-600, anche nelle giornate quando non succede assolutamente nulla di organizzato. Abbiamo sempre più turisti sia nostrani che stranieri. Se prendiamo in considerazione che nel 2015 la cosiddetta estate sul Platak non esisteva assolutamente, possiamo essere più che soddisfatti. Tra tutti gli arrivi abbiamo sicuramente oltre il 10% di stranieri. Vengono organizzati anche degli incontri per asili e scuole. Insomma c’è sempre movimento. La zona picnic/barbecue è sempre molto gettonata, specialmente d’estate quando bisogna prenotare con circa un mese e mezzo di anticipo. Ora non c’è più tanto interesse e quindi si può venire senza preavviso. Quest’anno abbiamo assicurato l’accesso per i portatori di handicap nella zona barbecue 3 e 10, mentre per quanto riguarda le attività sportive è stata rifatta la base per il campo di pallacanestro, che d’inverno viene tolta, in quanto la zona viene adibita a parcheggio”, ha concluso Alen Udovič.
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