Divulgare, popolarizzare e sensibilizzare le discipline STEM. Sono questi gli obiettivi sui quali ha puntato lo STEM picnic, il primo evento culturale-ludico-educativo croato rivolto ai bimbi, organizzato dal Centro di cultura tecnica (CTK) di Fiume, che ha animato sabato scorso la Casa dell’infanzia. Una giornata intensa per informare, giocare e sperimentare la scienza, la tecnologia, l’ingegneria e la matematica a fianco di noti artisti ed esperti del settore la quale, vista l’affluenza del pubblico, non può che considerarsi riuscitissima.

Una cesta di conoscenze e creatività
Per l’occasione la “cesta” del suddetto picnic si è riempita di una miriade di eventi creativi, dal carattere didattico e giocoso, le cui linee programmatiche principali hanno avuto luogo nell’ambito del Caffè scientifico, dello STEM Expo e di un ricco programma culturale e d’intrattenimento. In tale contesto, nel corso della (piovosa) mattinata i presenti hanno potuto godersi l’esilarante spettacolo di Mark The Clown intitolato “Flying Pancakes Circus” e gustare le crepes preparate nel corso dello stesso, mentre l’esercito dei ridenti pargoletti ha ballato e cantato con il simpaticissimo duo musicale dei Kišni razdraganci, costituito dalla nota coppia Ivanka Mazurkijević e Damir Martinović Mrle. Inoltre, sono state proposte due rappresentazioni teatrali: “Gli scienziati supereroi”, realizzata dal Centro astronomico di Visignano in collaborazione con il teatro Boss, tesa all’insegnamento dell’importanza dell’azione congiunta nella risoluzione dei problemi ambientali e la commedia pop-up “Tè Party da Codicina”, di Marija Maksimović. Il sunnominato Caffè ha ospitato tre grandi scienziati: il famoso meteorologo Zoran Vakula, la biologa e direttrice del Museo di scienze naturali, Željka Modrić Surina e l’astronomo Korado Korlević. Il primo ha spiegato le ragioni per cui nel capoluogo quarnerino piove spesso, come pure le possibilità e le aspettative in relazione ai cambiamenti climatici, Željka Modrić Surina si è soffermata sul ruolo degli insetti per la vita sul nostro pianeta, con particolare riferimento alle api, mentre il più noto cacciatore di asteroidi ha parlato dell’astronomia quale introduzione alla scienza e alla tecnologia.

Divertirsi con la realtà virtuale
In seno allo STEM Expo, invece, con l’aiuto di un simulatore, i bambini hanno avuto modo di partecipare a una vera e propria gara di corsa alla guida della Formula Riteh della Facoltà d’Ingegneria di Fiume, di sfidarsi nel mini calcio e prendere confidenza con la robotica di base e la programmazione tramite algoritmi su Mblock (Connect IT di Slavonski Brod), nel gioco di memoria, concentrazione, pazienza e abilità motorie Memory Buzz Wire Game (Connect IT), nella gestione dei robot Bee bot per mezzo del gioco Small Bees (Comunità di cultura tecnica di Karlovac) e nel gioco STEM Arena (Comunità di cultura tecnica di Zara). Non è mancata nemmeno una spassosissima caccia al tesoro nel parco STEM, trasferito virtualmente nella Casa dell’infanzia. Il Centro astronomico di Visignano ha realizzato un “paracadute” per le uova o altri oggetti fragili, la Facoltà d’Ingegneria ha presentato virtualmente le sfide relative alle difficoltà di ricerca delle crepe nella costruzione delle navi, i membri della Comunità di cultura tecnica di Spalato hanno spiegato come utilizzare le penne 3D e quelli del Club d’informatica Čakovec del Međimurje hanno parlato dello sviluppo dei giochi informatici nell’ambito dei moduli PyGame Zero. Infine, per la gioia di grandi e piccini, il Centro di cultura tecnica di Fiume ha presentato Cubetto, un piccolo robot in legno e il micro robot Maquee, facendo altresì dimostrazione come collegare i circuiti elettrici con la plastilina elettroconduttiva e la Facoltà di Scienze Informatiche e Tecnologie Digitali ha introdotto il pubblico al metodo di organizzazione ed esecuzione delle applicazioni in un cloud informatico. Ricorderemo che lo STEM picnic è una delle svariate attività inerenti al progetto STEM(IAMO!) cofinanziato dal Fondo sociale europeo.