Stanza multisensoriale nell’elementare di Pećine

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Stanza multisensoriale nell’elementare di Pećine

Dopo che in maggio ha avuto luogo il grande concerto umanitario promosso dall’Associazione “Riječko srce“ e dall’emittente televisiva Kanal Ri, intitolato “Tutto per i nostri bambini” (Sve za našu djecu) – evento che ha riunito musicisti, istituzioni, imprese e tantissimi cittadini di Fiume, i quali si sono dati da fare per raccogliere i fondi necessari –, nella Scuola elementare di Pećine è stata inaugurata ieri una stanza multisensoriale destinata ai bambini non vedenti e ipovedenti provenienti da tutta la Regione litoraneo-montana, del valore di 106mila kune. Attualmente sono 17 i bambini che utilizzeranno la stanza.

A salutare i presenti è stata la direttrice della SE Pećine, Jasna Vukonić Žunić, la quale ha espresso la sua gratitudine per il successo dell’iniziativa umanitaria grazie alla quale è stato realizzato un progetto che stava molto a cuore al personale della scuola. “Questa città ha davvero un cuore grande e lo testimoniano tutte le persone che hanno telefonato al call-center e che hanno effettuato una donazione”, ha osservato la direttrice.

Un’iniziativa che appartiene a tutti

Il sindaco Vojko Obersnel ha voluto ringraziare l’Associazione “Riječko srce“ e Kanal Ri per avere organizzato l’azione umanitaria. “Come ogni anno, anche questa volta Fiume ha appoggiato l’iniziativa assieme a tante istituzioni e volontari – ha dichiarato il sindaco –. Vorrei ringraziare pure gli insegnanti e i dipendenti della scuola per il loro costante impegno nel rendere migliori le condizioni di studio”, ha concluso Obersnel, mentre la direttrice della scuola ha in seguito omaggiato gli organizzatori dell’azione umanitaria con dei regali.
Lidija Šušak, giornalista di Kanal Ri, ha rilevato che quest’iniziativa supera il ruolo dell’emittente televisiva e dell’Associazione perché appartiene a tutti. Il fotografo Nikola Kurti si è detto sempre disposto a dare una mano, mentre il presidente dell’Associazione “Riječko srce“, Dalibor Horvat, ha voluto ringraziare la Città e la Regione litoraneo-montana per il sostegno che offrono di anno in anno. “Non è facile mantenere sempre il livello, in quanto iniziative come queste esigono grande impegno nell’organizzazione e non si è sempre sicuri che tutto si svolgerà come previsto. In ogni caso, sono grato a tutti coloro che hanno partecipato all’iniziativa”, ha rilevato Horvat, aggiungendo che la camera multisensoriale è stata attrezzata dall’impresa E-Glas di Fiume. Il direttore dell’impresa, Miroslav Vrankić, ha spiegato che la E-Glas si occupa di tecnologia assistiva volta ad aiutare le persone disabili.

Programmi per gli allievi non vedenti

Javorka Milković, insegnante di sostegno, ha spiegato che nella scuola di Pećine si svolgono da anni due programmi per gli allievi non vedenti e ipovedenti. “Avevamo bisogno di uno spazio in cui i nostri alunni possano rilassarsi, non soltanto studiare – ha rilevato –. La camera è attrezzata con oggetti che stimolano vari sensi: l’udito con le tastiere musicali per pavimento e parete, il tatto con la tavola tattile, mentre nei bambini ipovedenti si esercita la vista, in quanto possono regolare l’intensità e il colore della luce nelle apposite lampade. Questa è l’unica scuola regolare in Croazia che possiede una camera multisensoriale”, ha aggiunto Javorka Milković, mentre la direttrice, Jasna Vukonić Žunić, ha osservato che ormai da anni si sentiva il bisogno di una stanza simile. “Inizialmente non sapevamo in che modo realizzare questo grande progetto, ma poi abbiamo visto il concorso pubblicato dall’associazione ‘Riječko srce’, abbiamo preparato il progetto e lo abbiamo candidato. Per fortuna, la nostra richiesta è stata accolta e il progetto è stato realizzato”, ha concluso la direttrice.

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