
Sono ben 169 i medici in Regione in attesa di una specializzazione, dei quali 101 impiegati nella Casa della salute in Mlaka. Di questi, 75 sono medici di famiglia. Per renderle possibili, servirebbero circa 35 milioni di euro che verrebbero attinti dal Bilancio della Regione litoraneo-montana, quale fondatore. “Ci è stato chiesto da parte del Ministero competente la lista di riferimento. Noi, purtroppo, non siamo in grado di assicurare questi fondi. Le spese dovrebbero venir coperte dallo Stato. Sono richieste impossibili e quello che lo Stato richiede è paragonabile a un circo. Preghiamo gentilmente che il piano proposto venga accolto e che le spese vengano pagate. Sono tante le leggi che vanno a sfavore dei pazienti in quanto una volta terminata la specializzazione, un medico che decide di cambiare Regione deve restituire 5mila euro ed è libero di andarsene a lavorare altrove. Se noi finanzieremo questi medici che potrebbero poi cambiare residenza, mi chiedo chi lavorerà per i nostri pazienti?”, si è chiesto il presidente della Regione Zlatko Komadina, durante il consueto incontro del lunedì con la stampa, sottolineando poi che i direttori, rispettivamente del Centro clinico-ospedaliero e delle varie Case della salute, non possono approvare la specializzazione senza aver prima ottenuto disco verde dalla Regione. “Siamo d’accordo che le specializzazioni sono più che necessarie, ma noi non siamo in grado di finanziarle”, ha concluso.
Gratificazioni in ambito turistico
Komadina ha voluto poi congratularsi con tutti coloro che hanno ottenuto dei riconoscimenti nell’ambito delle Giornate del turismo svoltesi nei giorni scorsi ad Abbazia, in particolar modo ai vincitori della Regione. Ha ringraziato, inoltre, il Governo per avere accolto la sua proposta di celebrarle proprio nella Perla del Quarnero, che festeggia il 180º del turismo organizzato. Alessandra Ban, capodipartimento per il turismo, l’imprenditoria e lo sviluppo rurale, ha in seguito ricordato chi sono i vincitori dei premi di quest’anno.
“Il premio per l’evento dell’anno è andato alla 500ª Fiera di Veglia (San Lorenzo). Il marina dell’anno è quello di Ponte (Punat) sull’isola di Veglia, l’albergo dell’anno l’Amadria hotel Milenij di Abbazia, mentre il premio per il miglior piccolo albergo è stato assegnato al Navis di Preluca. Il premio dell’anno ‘Anton Štifanić’ è andato alla Scuola di ristorazione di Abbazia, mentre il premio Opera omnia a Vlado Miš, direttore della destinazione di Arbe e consigliere della direzione dell’Imperial Riviera. Abbazia, come padrona di casa, si è presentata nel migliore dei modi, pronta per il periodo dell’Avvento. Per la celebrazione del 180º del turismo, la Regione ha assicurato 35mila euro, mentre per il rinnovo del parco di Villa Angiolina altri 25mila”, ha detto Ban. La capodipartimento ha inoltre ribadito che al secondo bando per l’assegnazione di fondi ai piccoli imprenditori, sono pervenute 107 domande, delle quali 97 sono state accolte, sottolineando che sono in aumento quelle consegnate da persone sotto i 40 anni d’età.
Dragica Marač, capodipartimento regionale per le politiche sociali e i giovani, ha informato i media sulla distribuzione dei fondi per il cofinanziamento del servizio di terapia e riabilitazione logopedica e per il cofinanziamento del servizio di assistenza domiciliare per l’anno 2024. Ai Comuni di Castelmuschio, Fužine e alla Città di Veglia sono stati assegnati 3mila euro a testa, mentre al Comune di Brod Moravice circa 2mila euro per i servizi di logopedia. Inoltre, ci sono stati approcci innovativi, come l’apprendimento online, realizzato in collaborazione con l’Università di Fiume, che permette ai bambini di seguire le lezioni da casa, assieme ai loro genitori. Per quanto riguarda il servizio di assistenza domiciliare, alle Città di Delnice, Novi Vinodolski e Veglia e al Comune di Dobrinj sono stati assegnati 10.000 euro a testa, mentre al Comune di Malinska-Dubašnica circa 4.000 euro. Inoltre, sono stati destinati 650 euro all’Associazione per la sindrome di Down “Rijeka 21” per il Quinto Ensemble della compagnia teatrale del TNC “Ivan de Zajc” di Fiume. Ha ricordato che la Regione finanzia da sette anni il lavoro dei logopedisti, in particolare nella zona del Gorski kotar, e questa misura ha dato buoni risultati. Come sottolineato dalla capodipartimento, un approccio simile ha contribuito a sensibilizzare su questo fatto le unità di autogoverno locale le quali, unendo le forze, possono ottenere specialisti capaci di offrire ai bambini il supporto necessario direttamente nei luoghi in cui vivono. In tema di servizi di assistenza domiciliare, ha spiegato che questi sono destinati agli anziani che non soddisfano i requisiti per un intervento del Centro per la previdenza sociale, ovvero a coloro che percepiscono una pensione leggermente superiore alla soglia stabilita.
Marač ha ricordato che ieri è stata celebrata la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e della violenza domestica. “La Regione sostiene questa causa da due decenni, aiutando le Case rifugio e le donne che, una volta ottenuta assistenza, ne escono. Inoltre, finanziamo numerosi programmi volti a facilitare l’integrazione sociale di donne e bambini quando si verificano situazioni di violenza familiare. Ribadiamo sempre il messaggio che la tolleranza zero verso la violenza deve essere applicata ovunque: in famiglia, nelle relazioni di coppia, negli spazi pubblici, così come nei contesti professionali e politici. La violenza non ha posto da nessuna parte”, ha sottolineato Marač.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.