Spallate e avvicendamenti. All’SDP amici come prima

All'incontro di fine anno con i media, clima disteso dopo le turbolenze. Fianco a fianco Marko Filipović e Sandra Krpan

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Spallate e avvicendamenti. All’SDP amici come prima
Marko Filipović, Sandra Krpan, Ivica Lukanović e Vojko Braut. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Viene chiamato “effetto domino” quello che nel 2024 ha di fatto portato a molti avvicendamenti all’interno del Partito socialdemocratico. L’SDP ha subito cambiamenti dai vertici alle sezioni locali. Ieri quella fiumana assieme a quella regionale ha convocato un incontro con i media, consueto in questo periodo dell’anno, per fare i bilanci.

Presente passato, presente e futuro, in un clima di buonismo collettivo. Per prima cosa, è stato espresso cordoglio e sdegno per quanto è avvenuto pochi giorni fa a Zagabria a opera di un 19enne squilibrato. La vicesindaca Sandra Krpan è stata la prima a parlare, nelle nuove vesti di presidente ad interim della sezione SDP di Fiume, città in cui il partito è ancora una roccaforte del partito. Poche settimane fa, come noto, il Comitato cittadino ha candidato lei per l’incarico di sindaco come rappresentante SDP, scavalcando l’attuale primo cittadino Marko Filipović, che a sua volta aveva espresso l’intenzione di candidarsi. Privato della fiducia, Filipović ha deciso di dimettersi per poi venire immediatamente sostituito da Krpan. Comunque, all’appuntamento di ieri c’era anche il sindaco.
“Vorrei ringraziare i media che ci hanno seguito sempre con correttezza, consapevoli che oggi non è facile fare il giornalista. Occupandomi durante questo mandato di istruzione – ha detto Krpan –, voglio dire di essere particolarmente fiera del fatto che siamo riusciti a istituire 25 nuove sezioni negli asili fiumani. Non c’è bambino con diritto di priorità che non si sia potuto iscrivere. Inoltre, si sta costruendo l’asilo ‘Fiume’, in collaborazione con l’Unione Italiana, ma anche quello nell’ambito del Campus universitario”. Tra le altre cose, la vicesindaca ha assicurato che nel 2025 verrà ormeggiata nel porto fiumano la nave-museo “Galeb”.
Dopo di lei ha parlato Vojko Braut, vicepresidente della Regione, assieme a Ivica Lukanović, a capo della sezione regionale dell’SDP che, contro le previsioni, ha ottenuto più preferenze rispetto a Braut. In un clima, come già detto, molto disteso, si è voluto comunicare un chiaro messaggio: “Dopo le turbolenze ne usciamo più forti e convinti”. Così si è espresso Filipović: “L’SDP ha dimostrato e continua a dimostrare di essere la prima scelta a Fiume e nella Regine, nell’VIII circoscrizione. Abbiamo mantenuto e migliorato la nostra posizione con due fiumani al Sabor e cinque rappresentanti regionali. Confermato anche il seggio nel Parlamento europeo. Con questi risultati il Comitato cittadino ha portato a termine i compiti che si era posto”. Alla fine, come sappiamo, ciò non è bastato a Filipović per convincere. Sul suo futuro in politica non si è pronunciato. A maggio ci saranno le amministrative che ci faranno scoprire tante cose.

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