Sarà Sonja Kalafatović, finora vicepresidente, a guidare la Comunità degli Italiani di Abbazia nei prossimi quattro anni. Questo quanto deciso martedì sera nell’ambito dell’Assemblea costitutiva tenutasi presso Villa Antonio. La proposta, inoltrata da Pietro Varljen, presidente uscente del sodalizio, è stata approvata all’unanimità dai consiglieri presenti. La nuova presidente ha in seguito proposto come suo vice Giulio Bonačić, confermato anche lui all’unanimità. “I 12 anni trascorsi come presidente della CI sono passati in fretta – ha dichiarato Varljen –. I primi anni sono stati difficili, però sono molto contento per il fatto di essere stato affiancato da persone competenti. Ringrazio in particolar modo la mia ex vice, Sonja Kalafatović, e la segretaria, Norma Tuliak, che sono state di grandissimo aiuto. L’assemblea attuale conta anche tanti giovani. Il mio desiderio è di vedere divisi i compiti tra tutti in modo che ognuno possa presenziare a qualche avvenimento. Sono assente dalla CI da otto mesi per motivi di salute. Sono tante le cose che avrei voluto fare durante il mio mandato, ma che purtroppo non ho potuto vedere realizzate, per lo più a causa di problemi di carattere finanziario”. Varljen ha inoltre dichiarato di provare rammarico per come stanno andando le cose con il nuovo asilo di Abbazia.

Sonja Kalafatović ha voluto ringraziare tutti i presenti per la fiducia dimostrata nei suoi confronti. “Non sarà facile sostituire Pietro, che è stato molto tenace e altruista, una vera guida per tutti noi. Spero di poter continuare seguendo il suo cammino”, ha dichiarato la nuova presidente.

Varljen presidente onorario a vita
Visto che l’Assemblea della CI può nominare, su proposta della Giunta esecutiva, un presidente onorario, che si è particolarmente distinto per la sua attività, la nuova presidente ha voluto nominare presidente onorario a vita proprio Pietro Varljen. Molto commosso, Varljen ha ringraziato tutti i presenti dichiarando di essere molto onorato di questo riconoscimento.
L’incontro di martedì sera, iniziato con un minuto di silenzio per ricordare tutti gli attivisti, soci e simpatizzanti scomparsi negli ultimi quattro anni, è stato anche un’occasione per analizzare i risultati delle elezioni avvenute l’8 luglio. Aldo Simper, presidente della commissione elettorale, ha fatto un breve resoconto sul numero dei votanti e sui risultati finali. “Dei 408 iscritti, abbiamo avuto 106 votanti per quanto riguarda le elezioni dei membri dell’Assemblea, 101 per il presidente della Giunta esecutiva e per il rinnovo dell’Assemblea e 100 per l’elezione del nuovo presidente dell’UI – ha riferito Simper –. Per quanto riguarda il rappresentante nell’Assemblea dell’UI, in quest’ambito è stato eletto Krsto Babić con 94 voti a favore”. Krsto Babić ha voluto ringraziare tutti i presenti per essere stato proposto a questa carica e in seguito scelto dai votanti.
“Sono molto fiero anche del fatto che in una Comunità come la nostra – ha detto – abbiamo avuto un’affluenza così alta, un risultato che in tanti ci invidiano”.

Ripartizione degli incarichi
Nel prosieguo sono stati ripartiti i vari incarichi tra i membri dell’Assemblea. Del Comitato dei garanti faranno così parte Elvira Barbis, Pietro Varljen e Marina Gašparić. La responsabile del Comitato esecutivo (organizzazione di manifestazioni culturali, mostre, concerti, conferenze, gite, rapporti con le altre CI) sarà Norma Tuliak, mentre i membri sono Antonia Čekada, Elena Vidović, Elia Filinić ed Eleonora Farina. La responsabile della biblioteca sarà Deborah Voncina Ivanić.
I corsi di italiano, pittura e cucina saranno gestiti da Gina Desanti Puž, Norma Tuliak, Deborah Voncina Ivanić. La segretaria Norma Tuliak verrà affiancata da Elvira Barbis, Antonia Čekada e Deborah Voncina Ivanić.
Le attività sportive saranno organizzate da Pietro Varljen, Bruno Radetić e Giulio Bonačić. Per quanto riguarda la collaborazione con la Città di Abbazia, i responsabili saranno Pietro Varljen, Sonja Kalafatović, Norma Tuliak e Giulio Bonačić, mentre dell’inventario si prenderanno cura Deborah Voncina Ivanić, Luciano Voschion ed Elvira Barbis. Marina Gašparić e Bruno Radetić sono addetti agli aiuti umanitari.