Signor Kunac riconosciuto colpevole di tutti i mali

Il corno di Sant’Antonio ha dato il via agli eventi di Carnevale abbaziani. Mastro Duško Jeličić Dule è il nuovo sindaco

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Signor Kunac riconosciuto colpevole di tutti i mali
Il gruppo Lumber con Messer Carnevale. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Al suono del corno di Sant’Antonio, ha preso ieri il via il periodo più pazzo dell’anno in Regione: il Carnevale o la cosiddetta Quinta stagione. Come tradizione vuole, nei vari Comuni e Città è stato appeso al palo Messer Carnevale, reo di tutte le cose brutte e di tutti i mali avvenuti nell’ultimo anno. Abbazia ha accolto anche questa volta, sotto una pioggia scrosciante, l’imputato: il “processo” è stato celebrato davanti al Mercato cittadino. A fare da padrone di casa è stato il sindaco Fernando Kirigin, il quale con grande piacere ha lasciato la Città in mano a colui che ne farà le veci per le prossime 5 settimane. “Ti lascio in eredità tante cose, belle e brutte, e sono sicuro che anche stavolta la Città sarà in ottime mani. Spero che il tempo sia clemente affinché tutto ciò che è stato organizzato possa svolgersi senza intoppi, dalla Balinjerada alla sfilata dei bambini, dal trail mascherato fino alla Maratona mascherata delle klape”, ha detto il primo cittadino Kirigin durante la consegna delle chiavi al sindaco del Carnevale, Duško Jeličić Dule. Il sindaco fresco di… nomina, che regnerà fino al 21 febbraio, ha dichiarato che gli eventi previsti sono tantissimi. “Il mio collega Fernando Kirigin mi ha lasciato in eredità uno scrigno pieno di denaro, zeppo di euro, e ora mi sto chiedendo che fare con il bottino. Ho avuto un incontro con i miei consiglieri i quali mi hanno detto che metterli in banca non conviene, visto che l’assicurazione copre solo 100mila euro, che per noi sono spiccioli. Allora abbiamo deciso di costruire dei centri commerciali in ogni Comitato di quartiere, e fare così un buon investimento”, ha detto con fare scherzoso Dule.

Subito dopo c’è stata l’impiccagione di Messer Carnevale, che quest’anno porta il nome Signor Kunac. “L’imputato rappresenta una parte di quello che ci siamo lasciati alle spalle da poco, è reo di tutti i mali avvenuti nello scorso anno, tra i quali la perdita di una delle valute più forti del mondo, visto che per una sola kuna si potevano acquistare alberghi e fabbriche. Colpevole anche di tutti i licenziamenti, della svendita della Perla del Quarnero, dove ora sorgono come funghi costruzione a forma di cubo, senza tetto, senza ‘sugo né sostanza’, molto lontane da quelle costruite nel periodo dell’Austria-Ungheria. All’epoca lodava le nostre kune, ora invece le ha scambiate per l’euro. Comunque sia, quel che conta è essere felici, sani e contenti”, ha detto Olivera Tomičić del gruppo Lumber – organizzatori di quest’evento – durante la lettura della sentenza.
I primi eventi sono in programma già sabato 21 gennaio, quando si svolgerà il 21º Rally mascherato dello Halubje e della Liburnia. Il 28 gennaio ci sarà una novità, il trail mascherato Veprinac Vertical, una corsa internazionale in maschera, lunga 4,5 chilometri e con un dislivello di circa 500 metri, che segue i percorsi storici di Apriano (Veprinac) e del Sentiero della “mlikarica”.

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