Scuola elementare di Marinići, l’inagurazione tra due anni

L’istituzione scolastica farà parte della SE «Sveti Matej» di Viškovo

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Scuola elementare di Marinići, l’inagurazione tra due anni
Il progetto della scuola. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Uno dei progetti fondamentali che interesserà nel prossimo anno il Comune di Viškovo è sicuramente la costruzione della scuola elementare nel borgo di Marinići, vale a dire un’istituzione scolastica periferica che farà capo alla SE “Sveti Matej”. La costruzione della nuova scuola era inizialmente prevista per la seconda metà del 2021, con un piano di finanziamento condiviso al 50% tra il Comune di Viškovo e la Regione litoraneo-montana. Tuttavia, in seguito al contatto con il Ministero competente, è stata raccomandata una sospensione dei lavori fino all’approvazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) 2021-2026, per poter usufruire dei fondi europei previsti dal programma. Lunedì scorso è arrivata la conferma del PNRR che consentirà il finanziamento completo della scuola tramite fondi europei, per un importo superiore a 21,2 milioni di euro. Come fatto sapere dalla sindaca Sanja Udović nel corso di una riunione con la vicepresidente della Regione, Marina Medarić e la capodipartimento per l’educazione e l’istruzione Edita Stilin, tutto sta procedendo nel migliore dei modi. Il competente ministero finanzierà anche il 64 per cento della palestra. La somma residua verrà attinta dai bilanci della Regione e del Comune di Viškovo.

“Si tratta di un progetto estremamente complesso e impegnativo e l’importo approvato di oltre 21 milioni di euro è la somma più alta stanziata per la costruzione di una scuola a livello nazionale”, ​​ha riferito la capodipartimento Stilin. “Il permesso di costruzione arriverà entro la prossima settimana. Una volta terminato il progetto esecutivo, che dovrebbe essere pronto all’inizio di dicembre, inizieranno le procedure di appalto pubblico e di seguito la costruzione vera e propria”.

La nuova scuola a Marinići avrà una superficie di 4.748 metri quadrati, 22 aule e una palestra multifunzionale, cioè potrà essere divisa in due parti di quasi 2mila metri quadrati. La scuola sarà frequentata da circa 600 alunni e la sua realizzazione creerà le condizioni per il lavoro a turno unico sia nelle scuola principale che in quelle periferica. Se i lavori procederanno come previsto i primi alunni dovrebbero entrare nella nuova scuola nell’anno scolastico 2026/2027.

Sanja Udović, Marina Medarić e Edita Stilin.
Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

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