Scuola di Polizia: c’è posto per tutti

La presentazione ieri in Corso. Si tratta di una professione carente: posti di lavoro assicurati entro un mese

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Scuola di Polizia: c’è posto per tutti

Ha suscitato notevole interesse ieri in Corso la presentazione del mestiere di poliziotto. Infatti, gli agenti della Questura di Fiume hanno spiegato il significato e l’onorabilità di indossare la divisa. A dimostrare i vari tipi di competenze acquisite, sono stati gli agenti che hanno terminato il Programma di scuola media superiore di Polizia per l’istruzione delle persone adulte. A fine incontro gli agenti hanno coinvolto anche i ragazzi presenti, i quali hanno potuto vivere in prima persona l’… esperienza di che cosa significhi e cosa di provi al momento del fermo, ma anche procedere a loro volta all’arresto di un individuo.

Dimostrazione di un arresto

Lo scopo dell’appuntamento è stato quello di attirare nuovi potenziali candidati per il mestiere di poliziotto, visto che il concorso per l’iscrizione all’Accademia è ancora in corso. “Il concorso, indetto a metà marzo, rimarrà aperto fino al 15 agosto di quest’anno. Chi eventualmente decidesse di intraprendere questi studi, deve soddisfare alcune condizioni: avere terminato una scuola media superiore triennale o quadriennale, non avere più di 28 anni compiuti il 20 settembre prossimo, superare i vari test previsti e la visita medica presso l’Istituto competente del Ministero degli Affari Interni. Le lezioni durano 12 mesi e si svolgono per lo più presso l’Accademia di Polizia, con tanto di lezioni pratiche. Purtroppo, per la prima volta in assoluto, a causa della pandemia e del terremoto che ha colpito Zagabria lo scorso anno, molte lezioni si sono svolte online per quattro mesi. Siamo molto soddisfatti di come siano andate le cose, a parte i problemi di cui sopra. L’interesse per l’Accademia è ogni anno molto alto. Lo scorso anno c’erano oltre 2mila candidati per un totale di 750 posti a disposizione. Dopo i vari test abbiamo “filtrato” 952 candidati che avevano tutte le condizioni necessarie per l’iscrizione e quindi tra questi abbiamo scelto i 750, che da settembre frequentano il corso. Al momento abbiamo un numero leggermente inferiore in quanto alcuni candidati hanno successivamente rinunciato. Una volta terminata l’Accademia, il posto di lavoro è assicurato nell’arco di un mese, anche se nel contratto sta scritto entro due anni, però quello del poliziotto è una professione carente e quindi l’impiego è assicurato”, ha spiegato Hrvoje Marić, viceresponsabile della Scuola di Polizia.

Hrvoje Marić

Il mestiere di poliziotto è sempre più gettonato anche da parte delle ragazze. La conferma ci arriva anche da Bernarda e Zlatana, rispettivamente allieva e agente della Polizia di frontiera. “Ho iniziato il corso a ottobre e sono molto soddisfatta. Era un mio sogno da sempre fare l’agente di Polizia. I primi mesi abbiamo seguito le lezioni online e ora siamo stati a Zagabria per la parte pratica. Devo dire che è tutto esattamente come mi aspettavo, molto interessante, ho fatto tanta esperienza e conosciuto numerose persone. Da parte dei colleghi maschi non ci sono pregiudizi, sono sempre pronti ad aiutarci”, ha detto Bernarda. Zlatana lavora da 8 mesi ed è altrettanto soddisfatta. “Lavoro a fianco di colleghi molto validi che mi aiutano a diventare quanto più indipendente. Mi piace aiutare la gente, motivo per il quale ho intrapreso questi studi. Ho terminato la scuola lo scorso anno e non è stato facile con il Covid-19, visto che tutto si svolgeva online. Una sfida anche questa che è stata superata a pieni voti. Sono molto fiera del mio lavoro e invito i giovani a iscriversi e diventare parte della nostra famiglia”, ha concluso Zlatana.

Zlatana e Bernarda

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