
Un giorno di sciopero e cinque richieste: tre legate al miglioramento della retribuzione e due relative a questioni normative. Il tutto organizzato dal Sindacato scolastico Preporod, dal Sindacato indipendente dei dipendenti delle scuole superiori della Croazia (NSZSŠH) e dal Sindacato indipendente della scienza e dell’istruzione superiore. Per i docenti e il personale che fa parte di uno di questi sindacati, ieri è stata una giornata durante la quale hanno incrociato le braccia in attesa che le loro richieste vengano esaudite. Per gli alunni invece è stato un momento di riposo, molto ben accolto, tranne che per quelli delle ottave classi che nella maggior parte delle scuole hanno dovuto essere presenti in classe in quanto, nonostante l’azione sindacale, si sono svolti gli esami nazionali.
Per quanto riguarda le elementari in lingua italiana, alla SEI “Belvedere” ieri gli alunni non hanno avuto lezioni, essezion fatta per gli allievi dell’ottava classe impegnati per l’appunto con gli esami nazionali che ieri riguardavano la prima lingua straniera. Come fattoci sapere dalla direttrice Ivana Kastelc, a far parte del sindacato “Preporod” sono venti insegnanti dei 45 complessivi impiegati scolastici e solo questi primi hanno aderito allo sciopero. “Tutto il corpo docenti è presente a scuola e sta preparando il materiale per le lezioni di domani (oggi per chi legge, nda). Purtroppo, abbiamo invitato i genitori a non accompagnare gli alunni a scuola per l’impossibilità di organizzare un servizio efficiente per tutti. Spero caldamente che questo non influirà più di tanto sul processo didattico-istruttivo nei prossimi mesi”.
Nelle altre tre scuole elementari italiane di Fiume, invece, le lezioni si sono svolte come da programma. “È stata una regolare giornata lavorativa senza alcun intoppo in quanto nessun dipendente fa parte del sindacato ‘Preporod’, ma solo del Sindacato nazionale degli insegnanti (SHU)”, ci ha detto Iva Bradaschia Kožul, direttrice della SEI “San Nicolò”. Stesso scenario anche alla SI “Gelsi”, come confermatoci dalla direttrice Gloria Tijan. Una sola insegnante ha aderito allo sciopero presso la SEI “Dolac”. “Le lezioni si sono svolte regolarmente in quanto una sola docente fa parte del sindacato ‘Preporod’ e visto che aveva solo un’ora di lezione non ci sono stati grossi problemi”, ha dichiarato la direttrice Dunja Kučan Nikolić.
Lo sciopero si è fatto sentire invece presso la Scuola media superiore italiana dove, a detta del fiduciario sindacale, Sanjin Sanković, la maggior parte dei docenti ha aderito all’azione sindacale in quanto membri del sindacato organizzatore. Per quanto riguarda le lezioni, queste sono state sporadiche.
Per quanto concerne la Regione litoraneo-montana, sono state complessivamente 38 le scuole elementari e medie superiori che hanno aderito allo sciopero.

Foto: IVOR HRELJANOVIĆ
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