San Nicolò La palestra si rifà il look «grazie» ai tarli

0
San Nicolò La palestra si rifà il look «grazie» ai tarli

Con l’inizio del prossimo semestre, gli alunni della Scuola elementare San Nicolò svolgeranno con ogni probabilità le lezioni di educazione fisica in una palestra completamente rinnovata. Infatti, dopo che la struttura interna in legno era stata attaccata dai tarli, è stato necessario rimuoverla completamente per costruirne una tutta nuova. “Questo grande intervento ha richiesto pure la rimozione delle parti che si trovavano sul soffitto – ci ha spiegato la direttrice Iva Bradaschia Kožul –. È stato un lavoro impegnativo in quanto non potevamo rischiare che l’infestazione si spostasse da un’altra parte. L’attrezzatura ginnica di legno dovrà essere sottoposta al trattamento con prodotti specifici affinché non venga distrutta a sua volta. L’intero intervento viene finanziato dal Dipartimento cittadino per la gestione degli immobili. Se invece dovessimo rilevare che anche parte dell’attrezzatura dovrà venire sostituita, queste spese dovranno purtroppo venire sostenute della scuola”.

L’opera di riassetto della palestra richiede tempo e in un primo momento si era pensato di avviare i lavori in estate. “A quel punto si è deciso di iniziare in concomitanza con il primo giorno di scuola anche perché l’attività fisica in quel periodo si può tenere tranquillamente all’aperto. Il termine di consegna è la fine di dicembre, quindi speriamo che con l’inizio del secondo semestre la palestra sia nuovamente agibile. Gli alunni comunque possono sempre dedicarsi a varie attività all’aperto, a patto che le condizioni atmosferiche lo permettano, mentre per i più piccoli non mancano gli esercizi che si possono svolgere in classe. La ristrutturazione doveva venire completata prima, ma ora dobbiamo un po’ tutti armarci di pazienza e comprensione”, ha aggiunto la direttrice.
Oltre al rinnovo della palestra, sono state rimpiazzate anche le grondaie perché in alcune classi si è presentato il problema dell’elevata umidità. Dato che non c’è due senza tre, dopo la palestra e le grondaie sarà necessario pensare anche al riscaldamento. “Abbiamo presentato una richiesta, sempre al preposto dipartimento, per due nuove caldaie, poiché quelle in uso sono ormai obsolete. Ogni estate una delle due apparecchiature necessita di qualche intervento di riparazione. Visto che il freddo è arrivato, abbiamo chiaramente paura di rimanere senza riscaldamento. Qualora dovesse effettivamente capitare, le lezioni andrebbero sospese, il che sarebbe un grave problema. Purtroppo dalla Città non abbiamo mai ricevuto una risposta concreta”, ha concluso la direttrice Iva Bradaschia Kožul.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display