SafeYOU: soluzione digitale contro gli abusi

Alla seduta tematica della Commissione per la parità di genere della Regione presentata un’app che potrebbe aiutare nella lotta contro la violenza sulle donne

0
SafeYOU: soluzione digitale contro gli abusi
Iva Rinčić e Mariam Torosyan in collegamento dall’Armenia. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Come a volerne sottolineare l’importanza, la settima seduta tematica della Commissione per la parità di genere della Regione litoraneo-montana si è tenuta proprio il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Sul tavolo un tema di grande rilevanza ovvero “L’utilizzo della tecnologia e dell’IA nella lotta contro la violenza sul gentil sesso”. L’incontro, organizzato e moderato da Iva Rinčić (membro della Commissione), ha ospitato Mariam Torosyan, consulente, innovatrice e attivista armena e presidente dell’organizzazione “Safe YOU” nonché fondatrice dell’omonima applicazione, uno strumento digitale pensato per proteggere le donne, fornire loro supporto immediato e creare una comunità globale contro la violenza.

Durante l’incontro, la presidente della Commissione, Jovana Čutul, ha ricordato dati allarmanti: in Croazia, ogni 15 minuti una donna subisce violenza fisica. Inoltre, secondo le statistiche presentate, una donna su tre è vittima di abusi domestici. Sebbene la legislazione abbia fatto progressi, con il passaggio degli abusi domestici da semplici infrazioni amministrative a reati penali, il cambiamento culturale e sociale necessario per eliminare questo problema richiede ancora sforzi significativi. La vicepresidente della Commissione, Paula Bogović, ha sottolineato che in Croazia una donna su tre viene maltrattata e spesso le vittime si trovano intrappolate proprio nel contesto familiare, il luogo che dovrebbe rappresentare sicurezza e conforto.

Un’idea rivoluzionaria
Mariam Torosyan ha presentato l’applicazione “Safe YOU”, descrivendola come un vero e proprio salvavita digitale. L’app non è solo uno strumento tecnologico, ma una piattaforma sociale che connette donne, ONG e professionisti in un’unica rete di supporto. Gratuita, multilingue e user-friendly, “Safe YOU” consente alle donne di agire in situazioni di emergenza e di accedere a risorse essenziali. La funzione principale dell’app è la possibilità di inviare un messaggio di allarme ai contatti pre-selezionati, che possono includere amici, familiari, organizzazioni di supporto o persino le autorità di polizia. Questo sistema garantisce che il messaggio arrivi immediatamente a chi può intervenire, aumentando notevolmente le possibilità di ricevere aiuto tempestivo. “Safe YOU” non si limita, però, soltanto alla risposta alle emergenze: l’app raccoglie anche dati sui casi di violenza, contribuendo a costruire una banca dati fondamentale per comprendere meglio il fenomeno e pianificare interventi mirati. Attualmente, solo il 30% dei casi di violenza viene documentato, e questa lacuna rende ancora più prezioso il contributo dell’app.

Creare una comunità globale
Uno degli aspetti più innovativi di “Safe YOU” è la creazione di una comunità globale di supporto. Attraverso i forum integrati nell’app, le donne possono condividere esperienze, dubbi e consigli, trovando solidarietà e comprensione. In un mondo dove spesso le informazioni utili sono difficili da reperire, questa rete di connessione rappresenta una risorsa inestimabile. L’app offre anche una mappa interattiva che permette di localizzare facilmente ONG (organizzazioni non governative) sensibili a simili tematiche, ospedali, stazioni di polizia e altre risorse utili nelle vicinanze. Questo strumento è particolarmente utile per le donne che si trovano in situazioni di pericolo lontano da casa o in luoghi sconosciuti.

Una risposta immediata e concreta
Mariam Torosyan ha definito “Safe YOU” un bene digitale pubblico, sottolineandone il valore universale. Grazie alla sua accessibilità e alla capacità di adattarsi a contesti culturali e geografici diversi, l’app può essere implementata in tutto il mondo, offrendo una risposta concreta a un problema che sappiamo essere globale. Le testimonianze delle utenti hanno ulteriormente rafforzato l’impatto dell’app: molte donne hanno dichiarato che “Safe YOU” ha salvato loro la vita. Questo risultato è reso possibile non solo dalla tecnologia avanzata dell’app, ma anche dalla sua capacità di offrire un supporto discreto e immediato, particolarmente apprezzato da chi si trova in situazioni di pericolo.

Oltre la tecnologia
“Safe YOU” non è, inoltre, soltanto uno strumento tecnologico. L’app rappresenta una nuova forma di attivismo digitale, che unisce il potere della tecnologia al bisogno umano di connessione e supporto. Come ha sottolineato Mariam Torosyan durante la sua presentazione, l’obiettivo finale è quello di creare un mondo dove nessuna donna debba più sentirsi sola o indifesa. Il progetto si inserisce perfettamente nel contesto dei “16 giorni di attivismo contro la violenza di genere”, una campagna internazionale che culmina il 10 dicembre, Giornata mondiale dei diritti umani. Questo periodo di sensibilizzazione raccoglie iniziative volte a promuovere soluzioni concrete e a mobilitare la società civile contro la violenza.
L’utilizzo della tecnologia per combattere la violenza di genere rappresenta una svolta significativa, ed è un esempio concreto di come l’innovazione possa fare la differenza. Mariam Torosyan ha concluso il suo intervento invitando tutte le organizzazioni e i Governi a sostenere iniziative simili, sottolineando che solo attraverso la collaborazione globale sarà possibile eliminare la violenza contro le donne.
Fino a poco tempo fa, il termine live era utilizzato principalmente per indicare la trasmissione in diretta di programmi televisivi, conferenze o partite di calcio. Oggi, invece, anche un episodio di abuso può essere denunciato in tempo reale, ed è un progresso importante. Così come Internet ha trasformato e accelerato molti aspetti della nostra vita, potrebbe finalmente contribuire a velocizzare e, un giorno, eliminare gli abusi contro le donne in modo più rapido ed efficace. Un passo avanti verso un mondo più giusto, dove la tecnologia diventa un’alleata preziosa nella lotta per i diritti e la dignità di ogni essere umano.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display