Rivitalizzazione del passato in veste moderna

Illustrate ieri le attività del progetto «Uniamoci con il patrimonio», che vede coinvolti i Comuni e le Città facenti parte dell’Agglomerato fiumano. In cantiere validi interventi

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Rivitalizzazione del passato in veste moderna

È stato presentato ieri nell’Aula consiliare della Città di Fiume, il progetto d’importanza strategica intitolato “Uniamoci con il patrimonio” (Povežimo se baštinom). Si tratta di un progetto che unisce città e comuni che si trovano nella zona dell’Aglomerazione urbana di Fiume. Oltre al titolare dello stesso, la Città, ci sono altri partner quali i Comuni di Draga di Moschiena, Kostrena, Klana, Čavle, Laurana, Viškovo, nonché le Città di Abbazia, Kraljevica, Castua e l’Ente per il turismo di Fiume.
Obiettivo di questo progetto, come specificato dal sindaco Vojko Obersnel, è rivitalizzare 12 location già esistenti e di costruire un nuovo Centro interpretativo del patrimonio storico-culturale, al fine di creare nuove offerte per i visitatori, ai sensi della Strategia dello sviluppo dell’Aglomerazione urbana di Fiume per il periodo 2016-2020. In questo modo tutta la zona diventerà un luogo più attraente e interessante per i cittadini, ma anche per i turisti e gli imprenditori. Rinnovando il patrimonio culturale e la sua infrastruttura, verrà ampliata l’offerta turistica, ma anche i posti di lavoro che hanno a che vedere con il settore di riferimento.

“Non è stato facile concordare tutti i progetti poiché bisognava tenere conto dei mezzi finanziari a disposizione – ha detto il primo cittadino –. Il Ministero dello Sviluppo regionale e dei Fondi europei ha assicurato alla Città di Fiume 36.369.926,74 di kune a fondo perduto volti alla realizzazione del progetto, che era stato candidato al Programma operativo ‘Concorrenza e coesione 2014-2020’. Il suo valore totale ammonta a 76.328.201,95 kune e la differenza verrà assicurata dai partecipanti”.

Gli scampanatori dello Halubje

Il sindaco ha spiegato, inoltre, che si è perso troppo tempo per mandare in cantiere il progetto, in quanto il concorso è stato aperto a gennaio, mentre la decisione sull’applicazione dello stesso è giunta appena in giugno. Obersnel ha poi sottolineato che il contratto tra tutti i membri sarebbe dovuto essere firmato ieri in presenza del nuovo ministro dello Sviluppo regionale e dei Fondi europei, Nataša Tramišak, che ha invece disdetto il suo arrivo a Fiume. “Non vorrei ora speculare sul perché di tale decisione presa all’ultimo minuto”, ha aggiunto il sindaco.

Dieci le attività del progetto
Sono dieci, quindi, le attività che si svolgeranno nell’ambito del progetto. Per quanto concerne Fiume, negli spazi della Biblioteca Civica in Filodrammatica, verrà inaugurato un Centro turistico-culturale per visitatori, nel quale sarà esposto tutto ciò che verrà realizzato con i partner del progetto.
Il Comune di Kostrena inaugurerà una casa dedicata ai marittimi locali. Verrà rinnovato l’edificio dell’ex scuola S. Barbara, che diventerà luogo si presentazione e salvaguardia della storia e della cultura tradizionale. Sarà un posto in cui conoscere la vita dei marittimi, il loro rapporto con la famiglia e il ruolo nella società. Verranno inoltre attualizzati tutti i temi relativi alla marineria.

Il paesino di Trebišće

Mitologia antico slava
Tre, invece, le attività che si svolgeranno a Draga di Moschiena. I progetti sono stati illustrati dal sindaco connazionale Riccardo Staraj, e comprendono la ristrutturazione del castello di Bersezio nonché la ricostruzione della casa natia dello scrittore croato Eugen Kumičić, l’inaugurazione del sentiero storico mitologico Trebišća-Perun e la rivitalizzazione del castello di Mošćenice. Si tratta di interventi molto complessi, grazie ai quali potrà venir presentata la ricca storia della mitologia antico slava di Trebišće, ma anche il patrimonio materiale e immateriale delle altre due zone.
Laurana si dedicherà invece all’ampliamento della Casa del gozzo, che si collegherà così al Castello cittadino, offrendo ai turisti uno spazio attraente e interessante.

La Città di Kraljevica (Porto Re) ricostruirà e rimetterà a nuovo l’atrio del castello Zrinski, posizionato nel centro cittadino, allo scopo di unire l’offerta turistica, tutelando e rinnovando il patrimonio culturale e ampliando l’offerta turistica, sia di Kraljevica, che dell’intera Regione litoraneo-montana.
Due gli interventi che effettuati fatti a Castua. Il progetto prevede la conservazione della Crekvina, che continuerà a fungere da palco all’aperto per varie manifestazioni e per eventi e presentazioni al passo con i tempi. Insomma, una fusione tra passato e presente, ma anche futuro. Il secondo riguarda invece piazza Lokvina, che presenterà il patrimonio culturale.

La casa nativa di Eugen Kumičić a Bersezio

Una Casa per gli scampanatori
Viškovo, dal canto suo, ha deciso di dedicare spazio agli scampanatori, ovvero gli Zvončari dello Halubje, tesoro dell’UNESCO, in onore dei quali verrà costruita una casa multifunzionale con una parte dedicata alla mostra permanente sulla raccolta etnografica degli scampanatori, una zona per i laboratori educativi e programmi di vario tipo, un negozio di souvenir e uno spazio per le degustazioni delle specialità locali.

Villa Angiolina ad Abbazia

Il progetto firmato da Abbazia contribuirà a dare nuova vita a Villa Angiolina, attuale sede del Museo nazionale del turismo, che verrà restaurata. Il tutto al fine di evitare che l’edificio finisca in rovina, visto che si tratta di un bene culturale protetto. L’obiettivo è far risplendere la Villa facendola tornare ai suoi antichi fasti e rinnovare, successivamente, lo spazio museale con presentazioni moderne del patrimonio turistico nazionale, il che contribuirebbe ad attirare molti più turisti.

Foto: Nel Pavletic

Il Comune di Klana rivitalizzerà, invece, il Castello Gradina, che si trova nelle immediate vicinanze dell’abitato, allo scopo di adibirlo a spazio per eventi culturali o manifestazioni nell’ambito dell’offerta turistica.

Čavle si dedicherà, a sua volta, al Castello di Grobnico, per il quale verrà realizzata una guida multimediale all’interno dello stesso, ma anche conoscere la sua storia e le peculiarità sia del castello che del suo circondario.

Crekvina a Castua

L’Ente per il turismo di Fiume, assieme alle Pro loco dei Comuni e Città coinvolte nel progetto, avrà il compito di realizzare attività volte alla promozione dell’evento, tra le quali la mappatura, la realizzazione di storie, la presentazione dell’infrastruttura, la creazione di un brand, di un piano di promozione e altro ancora.

Lo scopo comune di questo valido progetto è presentare la ricchezza e la diversità del patrimonio, degli stili di vita e dell’identità culturale dell’Aglomerazione urbana del capoluogo quarnerino.

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