Rinčić «Basta con le misure emergenziali. Occorre cambiare il sistema»

Ieri l’incontro d’esordio tra sindaca e i rappresentanti dei media. Primi provvedimenti già da luglio

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Rinčić «Basta con le misure emergenziali. Occorre cambiare il sistema»
La sindaca Iva Rinčić. Foto: RONI BRMALJ

A due settimane dal passaggio delle consegne e dall’insediamento formale, la sindaca Iva Rinčić ha incontrato ieri i rappresentanti dei media per illustrare le prime mosse dell’amministrazione. “La campagna elettorale si è conclusa con successo – ha esordito – ma ora è il momento di passare dalle promesse ai fatti. I cittadini ci hanno affidato un compito importante e siamo consapevoli delle aspettative”. Al suo fianco, i vicesindaci Vedran Vivoda e Aleksandar Saša Milaković. “Non siamo qui per cercare scuse, ma per trovare soluzioni. Già dai primi giorni ci siamo messi al lavoro per affrontare problemi concreti, anche se ci siamo trovati davanti a una situazione più complessa del previsto”.

Rinčić ha sottolineato che nessuno del suo team ha mai ricoperto ruoli di potere esecutivo, e che in molti casi è rimasta sorpresa da quanto ereditato. “Ci sono settori che funzionano e dipendenti comunali che fanno bene il loro lavoro, ma il sistema nel suo insieme è stato trascurato. I processi sono lenti, le pratiche restano bloccate per anni o decenni. Serve un cambiamento strutturale. Abbiamo già avviato un’analisi dettagliata assieme ai responsabili dei principali settori dell’amministrazione, assieme ai responsabili dei settori chiave, ma è un processo impegnativo”.

Trasporti gratis per gli anziani
Alcune misure, come spiegato dalla sindaca, richiederanno tempo per essere attuate, mentre altre possono essere implementate da subito. Tra queste, il provvedimento che prevede il trasporto gratuito sui mezzi pubblici per le categorie più vulnerabili. “Dal 1º luglio – ha annunciato Rinčić – introdurremo la gratuità per tutti i cittadini con più di 65 anni, nonché per i pensionati e i disoccupati sopra i 60. Questo era uno degli impegni presi in campagna elettorale e possiamo concretizzarlo subito. Fino alla fine dell’anno serviranno circa 450mila euro dal bilancio cittadino. Avevamo promesso agevolazioni anche per bambini e studenti, e lo faremo. Ma vogliamo procedere passo dopo passo”.

Trasporti pubblici gratuti per gli anziani.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Il caso dell’asilo “Galeb”
Un altro tema toccato dalla sindaca riguarda la situazione dell’asilo “Galeb”, dove nei giorni scorsi si è verificato un crollo. I lavori erano iniziati il 15 giugno, prima delle elezioni, e l’incidente, fortunatamente, non ha avuto conseguenze gravi. “La sicurezza viene prima di tutto – ha affermato Rinčić – e, pur se l’interno della struttura non presenta pericoli, abbiamo deciso di trasferire temporaneamente i bambini in altre sedi. Vogliamo garantire un ambiente sereno e sicuro, e allo stesso tempo mantenere la fiducia dei genitori”. La sindaca ha poi annunciato l’avvio di un’inchiesta per stabilire le cause del crollo e accertare eventuali responsabilità.

Cantrida: si apre il dialogo
Un colloquio “tra vincenti” ha visto protagonisti la sindaca e il presidente della squadra di calcio Rijeka, Damir Mišković, il cui club ha recentemente vinto sia il campionato nazionale che la Coppa Croazia. Rinčić ha commentato l’incontro come un primo passo verso la riqualificazione dello stadio di Cantrida, tema ricorrente durante la campagna elettorale. “Abbiamo parlato dei rapporti tra la città e il club, del ruolo dello sport a Fiume e naturalmente del futuro di Cantrida. Non si tratta solo di una struttura sportiva, ma di un simbolo dell’identità cittadina. Abbiamo deciso che saranno i vicesindaci Vivoda e Milaković a coordinare le attività relative al progetto. Non ci sono ancora decisioni operative, ma il dialogo è stato avviato e i cittadini saranno informati tempestivamente”.

Si riapre il capitolo Cantrida.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Demanio: Vivoda… in spiaggia
Intanto, il vicesindaco Vedran Vivoda è sceso personalmente sulla spiaggia di Cantrida per verificare la situazione delle concessioni e delle attività commerciali sul demanio marittimo. “Dal 2024 è attiva la figura della guardia del demanio, con funzioni simili a quelle della polizia municipale. Le regole ci sono, ma spesso vengono ignorate: sedie a sdraio e ombrelloni vengono sistemati senza autorizzazione, e alcuni operatori aggirano i regolamenti. Ora – ha detto Vivoda – le guardie avranno il compito quotidiano di controllare e segnalare le irregolarità. Vogliamo riportare ordine sulle spiagge e garantire pari condizioni per tutti”.

Controlli sulle concessioni demaniali.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Riorganizzare, non epurare
Rispondendo alle aspettative dei cittadini, Rinčić ha sottolineato che i cambiamenti non possono essere immediati, anche per il rispetto delle procedure di legge. “Ci chiedono di essere rapidi, ma dobbiamo muoverci entro limiti normativi. Non siamo qui per fare epurazioni. Vogliamo rimettere ordine nel sistema, stabilire obiettivi chiari e costruire un metodo di lavoro efficace. Dal primo giorno stiamo incontrando i capi dipartimento e i direttori delle municipalizzate nel settore dei servizi pubblici”.
Durante la campagna, la sindaca aveva annunciato che, in caso di elezione, avrebbe chiesto ai direttori di mettersi in discussione. “Stiamo mantenendo l’impegno: oggi (ieri per chi legge) abbiamo colloqui con i direttori di Čistoća e Poslovni sustavi. Con il direttore di Autotrolej ci siamo già incontrati e nel consiglio di sorveglianza ci saranno delle novità. Abbiamo anche avviato il dialogo con il sindacato NSRH. Tutti i soggetti coinvolti nel sistema saranno ascoltati. Vogliamo introdurre un metodo di revisione che ci permetta di avere analisi puntuali. Può sembrare un passaggio tecnico, ma una revisione fatta bene ha effetti positivi nel lungo periodo”.

Un nuovo corso
La conferenza stampa ha segnato il primo passo verso un nuovo corso amministrativo, fondato su trasparenza, dialogo e responsabilità. “Sappiamo che le aspettative sono grandi, e anche la nostra volontà di non deludere lo è. Vogliamo lavorare con costanza e senza ulteriori rinvii. Fiume ha bisogno di ripartire, e noi siamo qui per questo”.

Consiglio cittadino giovedì prossimo: sarà Robert Kurelić il presidente?
Per giovedì 26 giugno è stata convocata la sessione del Consiglio cittadino di Fiume. Sarà il primo tentativo di costituire l’organo rappresentativo e di eleggerne il presidente, i vice e le commissioni necessarie per compiere questi primi passi. Per farlo, come si sa, ci vogliono i numeri, o se vogliamo, una maggioranza. Pochi giorni fa era stata costituita l’Assemblea regionale, eletto il presidente e i vice, il tutto, praticamente, con voto unanime. Cosa ci aspetta giovedì? La sindaca Iva Rinčić ci ha illustrato quelli che sono I suoi punti di vista: “Abbiamo già avuto dei colloqui con gli altri partiti rappresentati nel Consiglio cittadino, non con tutti. Fino alla sessione contiamo di incontrare tutti quelli a cui i cittadini hanno dato il loro voto. Il nostro obiettivo è di istituire un dialogo costruttivo. Vorrei che venisse seguito l’esempio dell’Assemblea regioale che ha votato in modo unanime, senza coalizioni formali. Riteniamo che costituire il Consiglio cittadino sia un passaggio cruciale per poter attuare delle decisioni importanti per il funzionamento della città”.
Una maggioranza vera non c’è, ma se dovesse fallire il primo tentativo, come ha commentato Ričić, sarebbero inevitabili dei ritardi nella realizzazione di progetti già avviati e dell’inizio di quelli annunciati. Per questo motivo c’è l’appello della sindaca. Rinčić ha ribadito che il nome proposto per presidere il Consiglio cittadino è quello di Robert Kurelić (Azione dei giovani). Niente anticipazioni, comunque, sul risultato dei colloqui già avuti finora. Non è stato ancora interpellato soltanto l’HDZ.

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