Regione. Un anno pieno di sfide e soddisfazioni

I tre vicepresidenti hanno presentato un resoconto dell’attività e dei progetti realizzati nel corso di quest’anno

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Regione. Un anno pieno di sfide e soddisfazioni

I vicepresidenti della Regione litoraneo-montana, Marina Medarić, Petar Mamula e Vojko Braut, hanno presentato ieri, alla consueta conferenza stampa settimanale, un resoconto delle attività e dei progetti realizzati nel corso dell’anno. Nonostante le condizioni dettate dalla pandemia, Marina Medarić si è detta soddisfatta dei risultati ottenuti.

 

“Abbiamo portato a termine i progetti pianificati, mentre alcuni sono in via di realizzazione. L’obiettivo principale rimane lo sviluppo equilibrato delle nostre microregioni”, ha detto. Nel segmento dell’educazione e dell’istruzione, ha sottolineato la costruzione della scuola e della palestra a Dražice, come pure della palestra della Scuola media superiore di medicina e l’ampliamento dell’elementare di Arbe e ha annunciato la costruzione dell’elementare di Marinići. Inoltre, la Scuola media superiore di alberghiera di Abbazia è diventata Centro di competenza, un investimento pari a 90 milioni di kune. Quest’anno è stato portato a termine il grande progetto “Sul percorso dei Frankopan”. Per il settore dello sport sono stati assicurati 5,7 milioni di kune. È stata rimessa a nuovo la riva a Draga di Moschiena nonché parte del porticciolo di Cherso. “Spero che presto potranno essere avviati i lavori nel porto di Mrtvaška, sull’isola di Lussino. È in corso la progettazione dell’abbassamento di una parte del porto, per poter permettere l’attracco delle navi. Questa è una delle richieste fatte da parte degli abitanti di San Pietro dei Nembi (Asinello/Ilovik). Intanto si sta cercando di trovare una soluzione per il normale attracco nel porto durante lo svolgimento dei lavori”, ha spiegato la vicepresidente.

Petar Mamula ha parlato del Gorski kotar, dove quest’anno è stato inaugurato il Centro per i grandi carnivori, visitato finora da 5.500 persone. Sono proseguiti gli investimenti nel Centro sportivo-ricreativo del Platak, mentre 1,5 milioni di kune sono stati destinati per lo sviluppo della rete delle piste da slitta. Mamula ha criticato il comportamento del governo, rilevando che la Legge sulle aree montane non è stata ancora attuata e quindi non esiste un programma di misure e tantomeno ci sono i mezzi finanziari per il Gorski kotar. Mamula si è soffermato pure sugli ottimi risultati turistici che hanno raggiunto l’80 per cento di quelli ottenuti nel 2019, prima dello scoppio della pandemia. “Nonostante la nuova Legge sulla sanità preveda la centralizzazione delle istituzioni sanitarie regionali, proseguono gli investimenti nel settore. Oltre 10 milioni sono stati spesi per l’Ospedale pediatrico di Arbe, la Casa di cura di Lussingrande e le Thalassotherapie di Abbazia e Crikvenca.

Vojko Braut ha detto che questo è stato un anno pieno di sfide non soltanto a causa della pandemia, ma anche perché ci sono stati due cicli di elezioni: le amministrative e quindi quelle suppletive. “Grazie ai rappresentanti delle minoranze italiana e serba e al loro sostegno, è stato accolto il Bilancio regionale per il 2022. Ciò significa che oltre all’appoggio dei cittadini alle elezioni, abbiamo anche quello degli appartenenti alle minoranze”. Ha ricordato infine che la Regione, ha approvato come prima in Croazia, il Piano di sviluppo 2022-2027.

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