Regione litoraneo-montana, riconoscimento all’Istituto di medicina d’urgenza

Oggi verrà celebrata la Giornata internazionale della Protezione civile

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Regione litoraneo-montana, riconoscimento all’Istituto di medicina d’urgenza
Il castello di manovra nel Centro di addestramento di Sappiane. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

La 34ª sessione dell’Assemblea regionale, che si terrà giovedì, tratterà una proposta di una dichiarazione per garantire e migliorare la qualità di vita delle persone anziane nella Regione litoraneo-montana, la proposta di modifica della delibera relativa all’aggiornamento del Piano territoriale regionale, le concessioni sul demanio marittimo, la proposta di ampliamento delle attività della Casa della salute e la relazione sul lavoro del Consiglio per la salute della Regione, oltre a vari altri punti all’ordine del giorno.

A presentare il tutto è stato il vicepresidente della Regione, Petar Mamula, il quale si è rivolto al pubblico in occasione dell’abituale incontro settimanale con i giornalisti. In questa circostanza Mamula ha esordito con un messaggio di auguri a tutte le componenti del sistema di protezione civile in occasione della Giornata internazionale della Protezione civile, che si celebra il 1º marzo. Ha inoltre rivolto le sue congratulazioni agli studenti della Scuola d’avviamento per periti nel traffico di Fiume, Amel Topić, Adin Solak e Ante Vukušić, che hanno ricevuto il Premio nazionale nel settore della Protezione civile per il 2024, assegnato loro a Zagabria per un gesto di particolare valore. Ricorderemo che i ragazzi hanno salvato una donna da un appartamento in fiamme nel gennaio del 2024. Oltre a loro, il premio annuale per il settore della Protezione civile è stato conferito anche all’Istituto di Medicina d’urgenza della Regione, la cui direttrice, Senka Kajčić, ha partecipato alla conferenza stampa.

Assegnazione di fondi
Mamula ha inoltre riferito sulle decisioni prese la scorsa settimana, tra cui l’assegnazione dei fondi per finanziare le attività annuali delle federazioni regionali di associazioni operanti nella Regione nel 2025. In totale sono stati stanziati 71mila euro per cinque enti che hanno presentato domanda al bando pubblico: l’Unione dei pensionati riceverà 29mila euro, la Federazione dei combattenti e antifascisti della Regione litoraneo-montana 18mila, l’Associazione dei volontari e veterani della Guerra patriottica – Sezione regionale 9mila, e la Comunità regionali delle associazioni della Guerra patriottica 9.000 euro.
Ha poi annunciato l’introduzione di un nuovo programma quadriennale di istruzione secondaria per la figura di Tecnico/a per le tecnologie informatiche presso la Scuola elettroindustriale e artigianale. Il programma ha ricevuto parere positivo dall’Agenzia per l’istruzione professionale e per l’educazione degli adulti e sarà sottoposto all’Assemblea regionale per l’approvazione. Durante la riunione è stato inoltre deciso di assegnare 3.000 euro dal Bilancio regionale per il progetto “Un frutto per ogni alunno delle prime classi”, per la Scuola elementare “Maria Martinolić” di Lussinpiccolo.

Un sistema di cui la Regione è fiera
La capodipartimento per gli Affari del presidente della Regione e dell’Assemblea regionale, nonché vicepresidente dell’Unità di crisi della Protezione civile, Ermina Duraj, si è unita agli auguri per la Giornata internazionale della Protezione civile, sottolineando che si tratta di un sistema di cui la Regione è orgogliosa. Questo è stato confermato anche dal direttore della Protezione civile della Repubblica di Croazia, che lo ha valutato come uno dei migliori del Paese.
Dario Gauš, comandante dell’Unità di crisi della Protezione civile regionale e dei vigili del fuoco della Regione, ha dichiarato che il sistema di Protezione civile regionale ha adempiuto pienamente a quanto previsto dalla normativa vigente e anche oltre. Ha evidenziato le esercitazioni svolte in collaborazione con l’Istituto di medicina d’urgenza della Regione a Brod Moravice, le esercitazioni antincendio in ambienti chiusi presso il centro di Sappiane, cui hanno partecipato tutte le componenti del sistema, e la simulazione di un incidente aereo a Lussino.

Centro di Sappiane
Nel 2024 la Regione ha destinato 745.000 euro al finanziamento del sistema di Protezione civile, mentre per il 2025 il budget è stato aumentato a 1.210.000 euro, somma per cui Gauš ha ringraziato il presidente di Regione e i suoi collaboratori.
L’investimento più significativo del 2024 è stato il completamento del castello di manovra presso il Centro di formazione per le Unità di soccorso di Sappiane, per il quale la Regione ha stanziato 170.000 euro, portando l’investimento totale a 190.000 euro. Per il 2025 è previsto un ulteriore investimento di 420mila euro.
Il piano annuale si basa sulla valutazione del rischio incendi e, secondo la decisione del Governo croato, verrà reintrodotta la pratica della combustione controllata lungo le fasce ferroviarie, una misura che, secondo Gauš, contribuirà a prevenire gli incendi in un’area considerata critica. Inoltre, è stato evidenziato il bisogno di manutenzione dei sentieri forestali sul Monte Maggiore, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Transizione verde della Repubblica di Croazia.
I vigili del fuoco della Regione dispongono di un centro di comando mobile, finanziato dalla Regione, che continuerà a essere potenziato nel 2025 con un investimento di 20.000 euro. Gauš ha inoltre evidenziato il problema dei salari dei pompieri: lo Stato ha aumentato la retribuzione base da 660 a 750 euro, ma, nonostante i contributi delle amministrazioni locali, questa cifra non è sufficiente per attrarre nuovi volontari.
Si auspica che il nuovo Programma di formazione per minorenni, che consentirà ai giovani di ottenere lo status di apprendisti e, una volta maggiorenni, di entrare nel sistema operativo delle squadre volontarie dei vigili del fuoco, possa contribuire a migliorare la situazione. Gauš si è poi unito alle congratulazioni rivolte alla direttrice dell’Istituto di medicina d’urgenza, Senka Kajčić, e al suo team.
Matko Škalamera, direttore dell’Ufficio regionale della Protezione civile, ha ricordato la celebrazione della Giornata della Protezione civile e del 20º anniversario del numero di emergenza europeo 112, avvenuta presso la Scuola di Economia, dove sono state presentate le attività di tutte le unità di emergenza, delle istituzioni e delle aziende coinvolte nella gestione delle crisi. Ha spiegato che l’Ufficio Regionale della Protezione civile è un ente statale che opera congiuntamente con i servizi di emergenza a tutti i livelli, garantendo supporto a tutti i cittadini della Regione litoraneo-montana.
Ermina Duraj ha annunciato che, in occasione della Giornata internazionale della Protezione civile, oggi i membri dell’Unità di crisi della Protezione civile e i consiglieri dell’Assemblea regionale visiteranno il deposito e la base della Squadra d’intervento statale della Protezione civile di Fiume a Grobnico, per conoscere meglio il funzionamento e l’equipaggiamento del sistema regionale di protezione civile.

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