Nei sogni dei bambini e nell’immaginario collettivo la figura del pompiere ricopre un ruolo speciale che va oltre quelle che sono le schermaglie politiche a cui assistiamo quotidianamente in queste settimane di campagna elettorale. Il “cessate il fuoco” è d’obbligo quando parliamo… dei vigili del fuoco.
In occasione della Giornata dei Vigili del fuoco e della festa di San Floriano, loro patrono e protettore, nella sede della Regione è stato organizzato ieri un incontro congiunto con i rappresentanti della Comunità dei Vigili del fuoco regionale, ricevuti dal presidente della Regione litoraneo-montana Zlatko Komadina e dal sindaco di Fiume Marko Filipović. C’era il presidente della Comunità dei Vigili del fuoco Dario Gauš e Hinko Mance, comandante dell’Unità professionistica della Città di Fiume.
“I nostri Vigili del fuoco sono la forza principale nel contesto della Protezione Civile e a loro va il mio ringraziamento. Accanto alle squadre dei professionisti, il sistema comprende anche 1.200 volontari. Questo ci dà la sicurezza di poter reagire adeguatamente a tutte le sfide. Si registra un aumento degli interventi tecnici e una diminuzione del numero di incendi. Di anno in anno continuiamo a sviluppare il Centro di Sappiane. La Regione sostiene questo progetto e continuerà a farlo. Speriamo che lo Stato riconosca l’importanza di questo Centro come una necessità e partecipi al completamento degli investimenti necessari”, ha detto Komadina.
Il sindaco ha voluto sottolineare che: “il lavoro dei vigili del fuoco è più di un mestiere, è una vocazione. Per questo motivo sosteniamo con il nostro impegno il lavoro della dell’Unità professionistica di Fuoco. In quattro anni abbiamo fatto un passo importante aumentando le retribuzioni dell’84%, e stiamo investendo anche nell’acquisto di nuove attrezzature e di due veicoli, la cui consegna è prevista nel 2026. Ci sono pure i volontari di Drenova e Sušak, che coinvolgono nelle loro attività anche molti bambini e giovani, promuovendo questa professione affinché anche loro possano decidere di intraprendere questa nobile attività”.
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