
Un fine settimana segnato da numerosi incidenti stradali sulle viabili della Regione, tra cui un sinistro che ha coinvolto un automobilista privo di patente, già revocata a causa di precedenti infrazioni. Il sinistro, che ha avuto luogo il 1º febbraio sulla Litoranea adriatica, tra Fiume e Kostrena, ha visto il coinvolgimento di tre veicoli, con il conducente di uno di questi che ha causato l’incidente attraversando la corsia opposta e colpendo un altro veicolo con il quale ha poi urtato un terzo, proveniente dalla stessa direzione di marcia. Il risultato: due persone ferite una delle quali, una passeggera, con ferite serie.
Il protagonista di questa terribile vicenda è un 33enne, il cui permesso di guida gli era stato già revocato a causa di un accumulo di punti negativi. Nonostante la revoca, il giovane ha continuato a mettersi al volante, provocando l’incidente. Le sue azioni non solo hanno messo in pericolo la sua vita, ma anche quella degli altri utenti della strada. Ora dovrà affrontare una denuncia penale.
Come evidenziato dai dati della Questura regionale, durante il fine settimana sono state registrate 248 violazioni delle regole stradali. Tra le infrazioni più comuni, l’uso del cellulare mentre si guida (8 violazioni), il mancato utilizzo della cintura di sicurezza (41 casi), e la guida in stato di ebbrezza (19 violazioni).
L’episodio ha sollevato interrogativi sul comportamento di alcuni automobilisti, che, nonostante la crescente sorveglianza e le sanzioni, continuano a trasgredire le regole, mettendo a rischio la propria vita e quella degli altri. Il caso del 33enne è solo uno degli esempi di una piaga che sembra persistere e che richiede un’attenzione costante da parte delle autorità e della comunità.
Per quanto riguarda la velocità massima, di 200 km/h, questa è stata registrata il 1º febbraio intorno alle 15 sull’autostrada A6, nei pressi del viadotto Zečeva Draga, dove un conducente di un’auto targata Zagabria viaggiava a tale velocità in direzione di Fiume, nonostante il limite di velocità in quel tratto fosse di 110 km/h.
La più alta concentrazione di alcol nel sangue invece, pari a 1,83 g/kg, è stata rilevata il 2 febbraio intorno alle 20.30 a un automobilista di 25 anni, fermato dalla Polizia nella zona di Castua. Il giovane ora rischia di dover pagare una multa pari a 1.320 euro e una misura di interdizione alla guida di veicoli di categoria “B” per un periodo di tre mesi.
Nel frattempo, le forze dell’ordine proseguono con le operazioni di controllo e sanzionamento, nella speranza di arginare il crescente numero di violazioni e ridurre così i rischi per la sicurezza stradale.
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