
Oggi, mercoledì 16 ottobre, la compagnia petrolifera Ina ha annunciato la firma di una nuova aggiunta al contratto per la costruzione dell’impianto di lavorazione dei residui pesanti presso la Raffineria di Fiume. Questo accordo segue il contratto principale firmato nel dicembre 2019 e un precedente allegato firmato nel marzo 2023.
Il nuovo accordo stabilisce scadenze aggiornate per il completamento del progetto nella raffineria, affermano i rappresentanti di Ina. In aggiunta, il valore del progetto di modernizzazione della raffineria potrebbe aumentare fino al 6%, qualora i nuovi termini vengano rispettati, garantendo così il progetto con nuove garanzie. Il completamento della costruzione è previsto entro l’inizio del quarto trimestre del 2025. Una volta ultimata e messa in funzione l’unità di lavorazione dei residui pesanti, le operazioni della raffineria di Ina diventeranno più redditizie.
La compagnia petrolifera sottolinea che questo progetto contribuirà anche alla sicurezza dell’approvvigionamento energetico per la Croazia e l’intera regione.
A titolo di promemoria, nel dicembre 2019, Ina aveva firmato un contratto per la costruzione dell’impianto di lavorazione dei residui pesanti, segnando l’inizio della seconda fase di modernizzazione della Raffineria di Fiume. L’investimento iniziale era stato stimato a oltre 3,3 miliardi di kune, con un valore complessivo che raggiungeva i 4 miliardi di kune. Il progetto prevedeva la costruzione dell’impianto, la ristrutturazione delle unità esistenti della raffineria e la realizzazione di un nuovo porto con un deposito chiuso per il coke.
L’impianto utilizzerà la tecnologia di coking ritardato per migliorare la qualità dei prodotti della raffineria, aumentando la produzione di prodotti più profittevoli, come i carburanti. Inizialmente, l’avvio delle operazioni era previsto per il 2023, ma con il nuovo accordo la tempistica è stata aggiornata.
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