La Giornata internazionale delle persone anziane, che si celebra il 1º ottobre, è stata istituita per sensibilizzare la società sull’importanza di creare un ambiente che risponda ai bisogni di questa fascia della popolazione, prevenendo l’isolamento sociale e migliorando la loro qualità di vita. In occasione di questa ricorrenza, all’albergo Hilton di Costabella si è tenuta ieri una celebrazione all’insegna dell’espressione artistica e del divertimento. L’evento è frutto della collaborazione tra la Casa di riposo di Costabella e l’Hilton, che ha messo a disposizione la palestra per i residenti pensionati già a partire dalla scorsa primavera.

L’incontro è iniziato con il saluto di Melita Raukar, direttrice della Casa di riposo, che ha evidenziato l’importanza della cooperazione tra istituzioni pubbliche e private per migliorare le condizioni di vita degli anziani. “Questa è la vostra giornata! Un momento speciale per rendere omaggio a tutto ciò che avete fatto per le generazioni future e riconoscere il vostro prezioso contributo. Vogliamo ricordare i vostri sforzi e sacrifici per tutti noi. Grazie a nome di tutta la comunità. Siamo qui oggi grazie alla collaborazione con l’Hilton, un’idea che è nata in primavera e che si è concretizzata rapidamente”.

Un chiaro messaggio
L’iniziativa ha avuto come obiettivo principale inviare un chiaro messaggio ai cittadini più anziani: non sono dimenticati, bensì rappresentano un pilastro fondamentale del nostro tessuto sociale. “Ogni anno festeggiamo questa giornata che a causa della protesta a Zagabria, potrebbe rendere tutta la celebrazione un po’ più tesa, ma non siamo qui per protestare, bensì per divertirci, nonostante le difficoltà della nostra quotidianità. Siamo sempre stati visti come un peso, quasi ingombrante a causa delle nostre pecche come può essere la mancanza di memoria. Siamo spesso considerati come coloro che affollano gli autobus o si trascinano in giro senza meta, ma abbiamo dimostrato con la nostra esperienza e conoscenza che siamo molto di più. Purtroppo, la nostra condizione in Croazia è precaria. L’aumento dei prezzi è seguito da un insignificante aumento delle pensioni. Ciò che ci dà forza sono le nostre associazioni, che ci tirano fuori di casa e ci permettono di socializzare con chi condivide i nostri stessi problemi. Oggi siamo qui per sorridere e stare insieme, dimenticando per un momento le difficoltà che affrontiamo di giorno in giorno”, ha detto Aitanga Drog.

Spettacolo d’intrattenimento
In rappresentanza dell’Hilton e del suo direttore Peter Dandar, è intervenuta la responsabile dell’ufficio Risorse umane, Nataša Kovačić Stilinović, dichiarando: “Siamo felici di avervi qui oggi e di vedere così tante persone. Siamo orgogliosi di quest’iniziativa, realizzata grazie alla collaborazione con la direttrice della Casa di riposo di Costabella e il suo staff. Spero che in futuro potremo organizzare ancora eventi come questo”.
Successivamente, Aitanga Drog ha introdotto il programma della giornata, che ha saputo unire intrattenimento, arte e riflessione. Uno dei momenti più apprezzati è stata l’esibizione dei membri del Club “Bulevard”, che, sotto la guida del professor Elvis Devčić, hanno emozionato il pubblico con performance musicali di chitarra le quali hanno introdotto e poi concluso il programma d’intrattenimento.
L’evento ha offerto anche momenti di leggerezza, come lo sketch comico “Knjiga poklona (Il libro dei regali)”, interpretato da Aitanga Drog ed Eda Roje, con testo di Meri Minić. Tra gli ospiti d’onore, anche la scrittrice Jagoda Prebeg, membro del Club “Belveder” e vincitrice nel 2019 del concorso letterario Turopoljska poculica, la quale ha deliziato i presenti leggendo il suo racconto “Ručnik (L’asciugamano)”. La sua interpretazione ha suscitato un caloroso applauso, così come tutte le altre esibizioni.
L’evento si è concluso con un momento conviviale, durante il quale partecipanti e organizzatori hanno potuto condividere un rinfresco e scambiare esperienze, rafforzando il senso di appartenenza a una comunità sensibile alla valorizzazione di tutti i suoi membri.