Quarnero: record anche nel mese di ottobre

Rispetto al 2023 ci sono stati 4% in più di turisti che hanno soggiornato nelle zone vicino al mare. Sempre più gettonate tutte le strutture di alta categoria

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Quarnero: record anche nel mese di ottobre
Il bel tempo attira ancora gli ospiti. Foto: RONI BRMALJ

Il Quarnero continua a registrare dati da record per quanto riguarda il turismo. Infatti, durante il mese di ottobre, a soggiornare nel Quarnero sono stati 166mila turisti, ossia il 4% in più rispetto allo scorso anno, i quali hanno realizzato 530mila permanenze, ossia il 3% in più del 2023. Dall’inizio dell’anno si contano così 3,08 milioni di arrivi e 17,68 milioni di permanenze.

“Per il momento abbiamo degli ottimi risultati nella bassa stagione. Le strutture di alta categoria registrano quasi il pienone, il che dimostra che siamo riusciti ad attirare una clientela più esigente, che apprezza la qualità del servizio e la varietà della nostra destinazione. Negli ultimi anni siamo riusciti ad ‘alleggerire’ la destinazione durante l’alta stagione turistica a favore della bassa e della media stagione,” ha dichiarato la direttrice dell’Ente per il turismo del Quarnero, Irena Peršić Živadinov.
Gli ospiti più numerosi ad ottobre sono stati i tedeschi con 162mila permanenze, seguiti dagli austriaci, croati, sloveni, ungheresi, italiani e svizzeri. Da gennaio a ottobre il maggior numero di permanenze è stato realizzato da ospiti provenienti dalla Germania, Slovenia, Croazia, Austria, Ungheria e Italia. Le subregioni più visitate sono state l’isola di Veglia (6,3 milioni di permanenze), le isole di Cherso e dei Lussini (3,3 milioni), la riviera di Crikvenica-Vinodol (3 milioni), la riviera di Abbazia e l’isola di Arbe (2 milioni) e il Gorski kotar (121 mila permanenze). Per quanto riguarda le strutture ricettive, continua il trend secondo cui il numero di pernottamenti e la durata della permanenza degli ospiti aumentano nelle strutture con più stelle. Le strutture a 5 stelle continuano a registrare incrementi nei pernottamenti anche in questo periodo. Rispetto all’anno scorso, gli alloggi a 5 stelle hanno avuto un aumento del 4% nei pernottamenti, mentre quelli a 4 stelle hanno registrato un incremento dell’1%. Confrontando i dati con i primi dieci mesi del 2019, le strutture a 5 stelle hanno visto una crescita del 45% nei pernottamenti, mentre quelle a 4 stelle hanno registrato un aumento del 5%.
Che le strutture di alta categoria siano sempre più gettonate, lo dimostra anche il fatto che alla fiera WTM (World Travel Market) a Londra, una delle più importanti e influenti al mondo per quanto riguarda l’industria del turismo, lo stand del Quarnero sia stato visitato da un gran numero di persone interessate a soggiornare in piccoli alberghi di lusso, come dichiarato dalla direttrice dell’Ente.

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