
Il vicepresidente della Regione litoraneo-montana, Vojko Braut, Vesna Čavar a capo del Dipartimento per la Sanità e la direttrice dell’Istituto per la medicina d’urgenza, Senka Kajčić hanno presentato nell’area del futuro Centro sanitario Rujevica Ovest, i 13 nuovi veicoli per il pronto intervento acquistati lo scorso anno e che ora sono pronti per entrare in servizio. Lo scorso anno sono state acquistate complessivamente 16 ambulanze di ultima generazione per le esigenze del servizio di pronto soccorso. Il valore complessivo è di 1.3 milioni di euro. Si tratta di sette veicoli per la medicina d’urgenza, sei per il servizio di trasporto sanitario e tre per il trasporto di pazienti da e verso i centri per la dialisi. Questi ultimi sono stati consegnati nel 2024 e sono già in servizio quotidiano, pertanto assenti giustificati alla presentazione svoltasi ieri, nell’area del futuro eliporto della costruenda struttura a Rujevica Ovest. Gran parte delle risorse deriva dai fondi per le funzioni decentralizzate nella sanità pubblica e in parte minore dalle proprie risorse. Le ambulanze saranno distribuite nei pronto soccorso di Abbazia, Cherso, Crikvenica, Fiume, Arbe e Veglia. L’età del parco macchine è stata ridotta a sei anni per la medicina d’emergenza e a quattro anni per il trasporto sanitario. “Sappiamo che l’età del parco veicoli è fondamentale per l’affidabilità e la sicurezza, da cui spesso dipendono le vite umane”, ha affermato Vojko Braut.

Foto: RONI BRMALJ
Nuova fisionomia
L’area del Centro Rujevica Ovest sta assumendo una nuova fisionomia. Le ambulanze sono state presentate, come già scritto sopra, sulla pista dell’eliporto, costruita sul tetto dell’edificio della Stazione dell’HGSS, il Soccorso alpino croato, che nelle prossime settimane dovrebbe insediarsi nella nuova struttura. Il complesso è ancora un grande cantiere aperto in cui si stanno posando le fondamenta per il Pronto soccorso che andrà a sostituire quello che troviamo oggi in via Čandek. Con il servizio di elisoccorso, istituito lo scorso anno e con l’apertura del Centro Rujevica Ovest, prevista a metà 2026, Fiume disporrà di un sistema all’avanguardia nella gestione delle emergenze. Braut ha aggiunto: “Spero che ci rivedremo in questo luogo l’anno prossimo quando l’edificio dell’Istituto per la medicina d’emergenza sarà completato e che prossimamente gli elicotteri inizieranno ad atterrare su questa pista. L’HGSS dovrebbe arrivare prima in quanto è stato rilasciato il decreto provvisorio di agibilità dell’edificio a esso riservato”.
Numeri
Quella di ieri è stata anche l’occasione per presentare una carrellata su quanto è stato fatto negli ultimi quattro anni dalla Regione, che ha investito 3,4 milioni di euro nel ringiovanimento del parco macchine, acquisendo 43 nuovi veicoli, di cui 23 per il pronto soccorso, 16 per il trasporto sanitario, tre per la dialisi e un veicolo per il trasporto di ossigeno.
Senka Kajčić ha ringraziato le autorità regionali per il sostegno e tutti coloro che sono coinvolti in queste operazioni e investimenti. “Rujevica Ovest sarà il futuro Centro sanitario in cui verranno unificati la medicina d’urgenza e il trasporto sanitario. In qualità di fondatore, la Regione investe generosamente nella medicina d’urgenza e per questo, a nome di tutti i cittadini e dei nostri operatori, desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito”, ha concluso Kajčić.
Ecco qualche numero interessante: nel corso del 2024, sono stati effettuati 33.290 interventi con un milione di chilometri percorsi per raggiungere malati e infortunati. Negli ultimi 11 mesi, da quando l’attività di trasporto sanitario è affidata all’Istituto per la medicina d’urgenza, sono state effettuate 62.274 corse, percorrendo poco più di 1,8 milioni di chilometri. A disposizione ci sono ora un centinaio di veicoli con un’età media rassicurante.

Foto: RONI BRMALJ
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