Progetto MentoRi: conferenza finale

Il programma che si è svolto per due anni ha avuto l'obiettivo dell'inclusione sociale delle fasce vulnerabili della società

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Progetto MentoRi: conferenza finale
La conferenza al Bonavia. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Si è svolta ieri, nell’albergo Bonavia, la conferenza conclusiva del progetto europeo MentoRi intitolato “Le sfide dei servizi sanitari e sociali alle fasce vulnerabili della società”. L’obiettivo è stato offrire un sostegno permanente a chi ne avesse bisogno. Al progetto hanno partecipato 13 mentori provenienti da Fiume, Zagabria, Spalato, Zara, Osijek, Pola, Belgrado e Skopje, che hanno trascorso 4.000 ore con una settantina di fruitori dei servizi, soprattutto giovani a rischio d’esclusione sociale. Lo scopo era apprendere nuove conoscenze e abilità per inserire gli assistiti nel mondo del lavoro. Il progetto MentoRi, della durata di due anni, è stato finanziato completamente dal Fondo sociale europeo. I partner nel progetto sono la Città di Fiume e l’Associazione Terra. La conferenza finale di ieri è stata aperta da Karla Mušković, capodipartimento cittadino per la sanità e l’assistenza sociale, la quale ha sottolineato che uno degli obiettivi del progetto è aumentare la visibilità dei fruitori del programma, come pure occuparsi attivamente della loro inclusione nella società e influire sulla possibilità di trovare loro un’occupazione.
Ilinka Serdarević, presidente dell’Associazione Terra, ha spiegato che in questi due anni l’attività svolta ha influito positivamente sugli assistiti. “Il sostegno dei mentori e del consultorio che è stato istituito nell’ambito del progetto sono stati di grande aiuto, tanto che alcuni assistiti sono riusciti a trovare un impiego e a svolgere una vita che prima non potevano nemmeno immaginare per mancanza di mezzi finanziari. Anche se il progetto termina ufficialmente a metà febbraio, i programmi proseguono e rimangono a disposizione lo psicologo e lo psicoterapeuta”, ha spiegato. Il programma che è stato attuato è una novità nel segmento dei servizi sociali e tramite il Consiglio nazionale per l’assistenza sociale si cercherà d’inserire il sostegno dei mentori a coloro che ne avessero bisogno. Le attività svolte hanno dato l’opportunità alle persone vulnerabili e a rischio d’esclusione sociale incluse nel progetto, di raggiungere le condizioni per potere partecipare attivamente nella vita economica, sociale e culturale.
Nell’ambito del progetto è stato realizzato un manuale per il sostegno nell’attività con i fruitori ed è stato equipaggiata la sede del Centro dei mentori, nell’ambito del Consultorio Gea dell’Associazione Terra, in via Krešimir 12. Inoltre, è stato attivato il servizio dello sportello informativo che ha dato l’opportunità ai beneficiari di apprendere alcune nozioni importanti per la vita quotidiana, come pure il club dei beneficiari, con lo scopo dell’inclusione e della socializzazione.

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