Professioni carenti, mestieri interessanti e impegnativi

Presenti in Corso otto istituti della Regione litoraneo-montana

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Professioni carenti, mestieri interessanti e impegnativi
Come truccarsi in modo professionale. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

La pioggia di ieri mattina non ha fermato la manifestazione “Prendi la vita nelle tue mani” che si è svolta in piazza della 128ª brigata. Organizzato dalla Camera dell’artigianato della Regione litoraneo-montana, l’evento ha presentato tutta una serie di professioni carenti come macellai, piastrellisti, fabbri, idraulici, camerieri, falegnami, sarti, fioristi e altri ancora, mestieri che si possono apprendere nelle scuole medie superiori e di avviamento professionale della Regione. Sono stati otto gli istituti i cui allievi hanno presentato una quindicina di mestieri, molto interessanti, ma impegnativi. A salutare i presenti è stato il sindaco Marko Filipović, il quale ha sottolineato l’importanza di un’istruzione permanente quando si tratta di un professioni carenti. Emil Priskić, presidente della Camera dell’artigianato della Regione litoraneo-montana ha salutato i presenti specificando che ogni mestiere richiede tanto impegno e passione.

“Gli allievi che scelgono questa strada avranno un lavoro assicurato già al termine degli studi. Da non dimenticare l’istruzione permanente, la ricerca di nuove tecnologie e nuovi mercati. Ogni alunno qui presente è infine un potenziale imprenditore o artigiano con un’attività propria e la Camera è qui per supportare gli sforzi nell’avviare una propria impresa. Inoltre, abbiamo riunito le scuole più interessanti che possono presentare professioni altrettanto appetibili per i futuri alunni che oggi frequentano le settime e ottave classi e sono ancora indecisi su quello che potrà essere il loro futuro”.

Presentazioni «dal vivo».
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Le giovani generazioni sono attratte dai social media e perciò non è mancato un angolo dedicato alla promozione della propria scuola e dei corsi attraverso le piattaforme digitali, in particolare TikTok.
A parlare con i ragazzi è stato Ivan Tokić, uno degli organizzatori, nonché social media manager e influencer. “Gli alunni di ogni scuola durante questo incontro hanno registrato un filmino di uno o due minuti sulla propria futura professione o sull’evento in generale. Ebbene, questo filmato grezzo per entrare nel mondo dei social ed essere quanto più attraente e interessante va elaborato con l’aggiunta di altri elementi come gli effetti speciali e un sottofondo musicale, prima di procedere al montaggio. Queste sono, in poche parole, le nozioni di base illustrate ai giovani e con cui possono subito effettuare il ‘caricamento’ del video sulla rete TikTok. Di seguito, saranno loro soli a trovare la soluzione ideale per i futuri filmini”, ci ha fatto sapere Ivan Tokić.
A presentarsi sono stati così gli allievi delle scuola di falegnameria e ingegneria meccanica, la scuola per mestieri artigianali, la scuola edile e l’artigianato, la scuola di commercio e design, tutte di Fiume, poi le scuole di artigianato e la scuola di ristorazione e alberghiera di Abbazia, la scuola media di Delnice e il Centro di servizi alla Comunità di Lussinpiccolo.
Il programma prevedeva una sfilata di moda di abbigliamento, una presentazione di acconciature femminili, la presentazione di cocktail naturali, la presentazione dei lavori dei giovani fabbri, idraulici e falegnami, la presentazione pratica del lavori di piastrellisti e dei salumieri e altro.

Otto gli istituti che hanno aderito all’evento.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

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