Prezzi alle stelle nel parcheggio del Centro clinico-ospedaliero

Il consigliere cittadino Tea Mičić Badurina ha chiesto la revisione dell’accordo firmato nel 2015. Il sindaco si è detto aperto al dialogo

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Prezzi alle stelle nel parcheggio del Centro clinico-ospedaliero

Il problema dei parcheggi dell’area attorno al Centro clinico-ospedaliero è stato da sempre un tallone d’Achille per la città. A richiamare nuovamente l’attenzione sul tema, è stato il consigliere cittadino Tea Mičić Badurina, la quale, richiamandosi all’accordo di collaborazione commerciale e tecnica, sollecitato dalla direzione del Centro clinico-ospedaliero di Fiume (all’epoca diretto da Davor Štimac) e stipulato nel 2015 tra il CCO, la Città di Fiume e le municipalizzate Rijeka Plus e Autotrolej allo scopo di ridurre il traffico nell’area ospedaliera, ha chiesto delucidazioni in merito al Consiglio cittadino.

 

Il consigliere ha rilevato che finora, nonostante il posteggio sia il più costoso di tutta la città (si pagano 10 kune all’ora), non sono cambiate molte cose e non è ben chiaro in che cosa vadano investiti i fondi raccolti nelle casse del CCO dalle tariffe di parcheggio. A sua detta, nel determinare la somma di cui sopra, c’è stata poca sensibilità sociale e nessuna considerazione della varietà dei servizi sanitari di cui i pazienti usufruiscono per cui, ad esempio, è diverso se il paziente si ferma nella struttura per un esame o un intervento in giornata, senza dovervi permanere a lungo, se invece si reca al pronto soccorso o se si tratta di un degente oncologico che regolarmente e quotidianamente nel corso di un mese deve affrontare la chemioterapia o le radiazioni e vi deve rimanere per svariate ore.

Dato il cambiamento di gestione sia presso il CCO che in Città, Tea Mičić Badurina ha richiesto al primo cittadino, Marko Filipović, quale una delle parti firmatarie, la revisione dell’accordo, mirata innanzitutto alla riduzione dei prezzi del parcheggio per la prima categoria di pazienti e all’esenzione del pagamento per la seconda. Quale prova delle sue dichiarazioni il consigliere ha riportato la fattura di un paziente oncologico il quale, per una sosta di un’ora e 12 minuti, ha dovuto spendere 20 kune. Quindi per 20 giorni di terapia (che spesso dura anche di più), la spesa per il parcheggio raggiunge una cifra considerevole.

Il primo cittadino, dopo avere spiegato che il prezzo del parcheggio era stato definito dalla direzione del CCO con l’obiettivo di snellire la circolazione del traffico in quella zona e permettere a coloro che devono usufruire dei servizi sanitari di accedervi con maggior facilità, a nome della Città e della municipalizzata Rijeka Plus d.o.o., si è dichiarato aperto al dialogo al fine di migliorare la qualità dei servizi per tutti gli utenti. Abbiamo contattato la municipalità per capire a che punto sia la questione, ma finora non abbiamo ricevuto alcuna risposta.

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