Il Sindacato nazionale della sanità ha chiesto ieri la destituzione del presidente del Consiglio d’amministrazione del Centro clinico-ospedaliero di Fiume, nonché segretario di Stato, Željko Plazonić. Secondo il Sindacato, infatti, l’organismo opera in maniera illecita e favorisce l’assunzione di personale “idoneo” ai propri interessi.
“Chiediamo l’intervento della giustizia perché Željko Plazonić non rispetta la legge per quanto concerne le modifiche e le integrazioni dell’organigramma dei posti di lavoro, come pure della nomina del direttore”, ha dichiarato, nel corso di una conferenza stampa, la presidente dell’organo, Radmila Čahut Jurišić. Si chiede, inoltre, di nominare un legale alla guida del CdA, che rispetti la legge, le norme e gli atti del CCO, perché l’attuale presidente avrebbe modificato l’organigramma dei posti di lavoro per potere assumere personale adatto alle sue esigenze. Plazonić viene accusato pure di avere favorito la nomina del direttore del CCO, Alen Ružić, il quale sostiene questo tipo di politica delle assunzioni.
“Più volte il Sindacato ha informato il ministro Vili Beroš e il premier Andrej Plenković sugli illeciti che vengono attuati, ma finora non hanno ritenuto opportuno sanzionare tale comportamento. Attualmente, la sua proposta è di dividere l’ufficio legale in due, con altrettanti capiufficio, i quali recepirebbero uno stipendio superiore alla capoinfermiera”, ha concluso la presidente, aggiungendo che con la nomina del nuovo direttore lei stessa è stata destituita dal posto di f.f. di assistente del direttore per le questioni legali, proprio perché – a suo giudizio – continuava a sostenere l’illegalità di questa nomina.
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