Preluca balneare, si può fare di più

La zona dell’ex campeggio, aperta ai bagnanti, non si presenta nel modo migliore: impianti igienici inesistenti

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Preluca balneare, si può fare di più

Sono passati anni da quando il campeggio di Preluca ospitava migliaia di campeggiatori, che avevano a propria disposizione un ambiente incontaminato, mare limpido e tanta calma e tranquillità. L’ex campeggio di Preluca, 24 mila metri quadrati, situato in riva al mare, tra Fiume e Abbazia, fu per decenni una delle destinazioni di turisti provenienti da tutte le parti dell’Europa soprattutto quando la zona era conosciuta per le gare motociclistiche. Il Circuito di Preluca, pericolosissimo ma celebre nel mondo ha fatto la fortuna di questo campeggio che si estendeva dalle sponde del mare fino alla parete dell’ex cava di pietra, con un’area vacanziera estesa tagliata dalla strada costiera ma con un comodo sottopassaggio per arrivare alla spiaggia e una tribuna per il pubblico che assisteva alle gare motociclistiche. Con il trasferimento delle competizioni al nuovo circuito di Grobnico, la baia di Preluca e il vicino campeggio continuarono a prosperare. Provvisto di impianti igienici, lavatoi e docce, il campeggio offriva tutte la comodità e i vacanzieri vi ritornavano con piacere tanto da lasciare pure nell’area protetta le proprie roulotte in sosta per tutto l’anno.

La spiaggia sulla curva “Esse”, ordinata e pulita

Con il passare del tempo, i cambiamenti subentrati e il caos giuridico di cui è stato protagonista questo terreno, appetibile a molti, il campeggio subisce un degrado totale. Pure la fedele clientela inizia a snobbare le vacanze a Preluca, lasciando però sul posto numerose casette mobili che con il tempo so deteriorano, sono meta dei vandali e deperiscono, come pure tutta l’area circostante. Ci sono voluti anni e diatribe per risolvere la questione tra il Ministero del Mare, Trasporti e Infrastrutture, proprietario del terreno e la Città di Fiume, che desiderava trasformare l’area in una zona balneare urbana. Recentemente la zona dell’ex campeggio è stata consegnata in gestione all’amministrazione cittadina ed è stata aperta alla cittadinanza, ma a quale prezzo?

Le strutture all’ingresso della zona

Nella tarda primavera alla municipalizzata “Čistoća” era stata commissionata l’opera di pulitura di tutto l’area e comprendeva la rimozione di montagne di rifiuti, soprattutto resti delle vecchie roulotte e la pulizia degli impianti igienici. Con l’inizio dell’estate l’area è stata aperta ai bagnati.

All’ex campeggio manca l’acqua potabile

Purtroppo la zona non può venire definita come un impianto balneare. E mentre l’area prima dell’entrata è alquanto pulita, priva di rifiuti e con un beach bar a disposizione dei bagnanti, appena si accede all’area dell’ex campeggio tutto cambia. I sentieri sono coperti da rifiuti di ogni tipo, le strutture rimaste all’ingresso fatiscenti e vandalizzate e gli impianti igienici, le docce e le cabine fuori uso. Dunque una zona balneare selvaggia e incolta accoglie i bagnanti che preferiscono scendere nella bellissima spiaggia all’interno del campeggio oppure occupare gli scogli per godersi di un po’ di intimità. Inoltre, numerosi turisti di passaggio, soprattutto giovani, si accampano qui per più giorni in piccole tende attorniati sì dal mare, ma pure da un degrado che non porta onore alla Città e alla Regione. È una vergogna soprattutto per gli ospiti che entrando in città provenienti da Abbazia, entrano a contatto per la prima volta con un’area di balneazione pubblica. Il solo segmento positivo è che il parcheggio è gratuito ed è permesso posteggiare all’ombra dei pini.

Parcheggio gratuito all’ombra

“Tutta l’area è rimasta in disuso senza che la Città sia intervenuta per abbellire e ripulire l’ex campeggio – ci fa sapere la simpatica cameriera Nika dell’unico Beach bar presente nella zona –. Il proprietario della nostra struttura si è premunito di pulire una vasta area per potere offrire alla clientela una zona di comfort con un programma d’intrattenimento musicale dal vivo nelle ore serali. Per ora ci arrangiamo vendendo di giorno qualche caffè, bibite o gelati e la sera qualche drink”.

La simpatica cameriera Nika dell’unico Beach bar a Preluca

Prima del campeggio nella nota curva a “Esse” si trova l’omonima spiaggia, molto cara ai bagnanti. Pure qui c’è a disposizione un bar mobile ricavato da un container ma curato e con tutto l’occorrente per offrire il servizio di ristoro. Una zona completamente diversa dall’ex campeggio. L’accesso e la sola spiaggia sono puliti e la scarpata alle spalle del bar è curata, senza erbacce, ma con profumate piantine di erbe aromatiche e mediterranee piantate a casaccio, che emanano intorno quell’aroma particolare di fresca salsedine.

Campeggiatori illegali all’interno dell’area

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